venerdì 10 giugno 2011

il divo

Ieri sono stato a Padova per lavoro e sono passato dalla basilica del Santo.
Sono rimasto ancora una volta impressionato dalla marea di gente che fa visita al "divo" Antonio sempre, ma in particolare nella settimana che precede la festa del 13 giugno
Mi sono ricordato, allora, dell'ostensione del corpo del santo del febbraio scorso.
Si parlava di un'affluenza di fedeli da tutto il mondo per venerare le sue spoglie e da qualche servizio televisivo avevo scoperto che queste spoglie consistono nel teschio ed un mucchio d'ossa.
Quello che mi si è presentato davanti alle 16 e 30 del 17 febbraio, però, è stato uno spettacolo che andava al di là di ogni immaginazione.
Una folla compatta componeva una fila immensa di persone che si sviluppava per centinaia di metri ed arrivava fino a prato della Valle.
Era gente che arrivava veramente da tutto il mondo e si trovava là in fila da parecchie ore per venerare un mucchio d'ossa.
L'atmosfera che si respirava era quella dei grandi eventi: mi ricordava alcuni concerti di grandi rock-star del passato.
Si è parlato di un'affluenza che sfiora le 25.000 persone al giorno per tutta la settimana dell'ostensione.
Il cantante Zucchero ha appena concluso una settimana di concerti di fila nell'Arena di Verona ed ogni sera sono venuti a sentirlo da tutt'Italia molto meno di 25.000 persone.
In questo caso, però, la gente era venuta a sentire un pezzo di carne che andava avanti e indietro e blaterava qualcosa; a Padova la gente viene a venerare un mucchio d'ossa immobile che si dice appartenga ad un uomo che ha detto le sue ultime parole il 13 giugno del 1231, poche ore prima di morire.
Da allora la sua fama è andata via via sempre più crescendo in tutto il mondo ed oggi è considerato il santo più "gettonato" della storia della Chiesa.
La cosa incredibile, però, è che di lui non si sà praticamente niente: sappiamo che era un giovane portoghese di nobili origini che sin dall'età adolescenziale scelse la via della donazione totale a Dio.
Era contemporaneo di Francesco d'Assisi e decise di seguirlo in Italia dove trascorse gli ultimi anni di vita, appunto a Padova.
Mi sono chiesto, allora, perchè migliaia di persone vengano a venerare il corpo di un uomo vissuto ottocento anni fa di cui non si sa praticamente nulla.
Chi è stato Antonio e soprattutto chi è adesso?
Faccio l'avvocato del diavolo e dico: può essere un fenomeno di autosuggestione o psicosi collettiva?
Esistono ragioni umane che spiegano questo fenomeno?
La risposta più ragionevole mi pare che sia questa: non esistono motivi umani che spieghino quanto succede a Padova.
Una psicosi collettiva non può durare ottocento anni e, peraltro, andare sempre più crescendo.
La risposta non può che essere soprannaturale; come sempre la più semplice e più difficile da accettare: Antonio è il santo che concede più grazie ai fedeli nel mondo e si tratta di persone che hanno l'umiltà di chiedere, pur vedendo con gli occhi del corpo soltanto un mucchio d'ossa.
Tutte le altre spiegazioni sono molto più irragionevoli di questa.

27 commenti:

  1. Luigi, ah sì? Ma sai che non lo sapevo fosse il Santo più gettonato? Sarà che io ho la fissa per San Francesco. E comunque se ci pensi...strana la faccenda dei Santi.Ognuno di noi si affida ad un Santo in particolare...chissà perchè.

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  2. il fatto è che di Francesco sappiamo vita, morte e miracoli ed ha lasciato uno "spirito" che ancora oggi affascina migliaia di persone che si recano ad Assisi anche per questo, ma di Antonio non sappiamo quasi niente: è questo il mistero!

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  3. Una storia simile a quella che lega la mia città alla santuzza, a Sant'Agata... davvero anche lei una diva a tutti gli effetti!

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  4. Potrei scrivere fiumi di parole...
    ...ma non arriverei mai ad esprimere quel che tu, in 10 righe di disamina finale, hai espresso più che egregiamente.

    Grande, Luigi!

    Abbraccio infinito*

    Maddy

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  5. Luigi, è come dici tu.Per me il santo per eccellenza è S. Francesco.
    Buona serata.

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  6. Io penso che la psicosi abbia un altro nome: è semplicemente fede.. A differenza della psicosi che ha spiegazioni, la fende è inspiegabile ed è forse è per quello che può durare centinaia di anni.. se non migliaia!
    :-))

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  7. @ Palmy: grande anche Agatina; ho toccato con mano quanto sia fervente la devozione dei suoi figli!!!

    @ Maddy: un abbraccio enorme a te!!!

    @ Gianna: grazie per la sensibilità che sempre dimostri!!!

    @ Sara: hai ragione cara; spesso la ragione più semplice è anche la più vera!
    Buona serata

    @

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  8. ...mi ci sono ritrovata per caso tre anni fà in nella Basilica di San Antonio a Padova...in città per una visita alla figlia , ho colto l'occasione, assieme a tutti i miei figli per una visita. L'incanto che ho provato al sol alzare lo sguardo mi ha rivestito l'anima di un tepore che non sentivo da tempo. I bambini mi hanno accompagnato in silenzio lungo tutto il perimetro della chiesa e ho notato in loro un mutare degli atteggiamenti...come rasserenati all'uscita si son pure fermati per un ultimo sguardo. Ciò che non è spiegabile io lo vedo come un incontro tra Anime e l'immenso mistico/emozionale che è unico in ogni persona...percepito in modo diverso a seconda dell'approccio con il quale ci si pone nell'entrare in quel luogo.
    Complimenti per il Tuo vissuto e la riflessione..sereno week end Luigi..
    Dandelìon

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  9. Ciao luigi grazie per questo post, non lo conoscevo questo santo, penso che se tante persone si ritrovino a venerarlo qualcosa trasmettera' di tangibile e di spirituale... fiumi di persone le vediamo in tanti luoghi, importanti per la cristianita', ci sarebbero troppe psicosi collettive, autosuggestioni,penso sia la fede a spingerci verso un qualcosa che ci fa star bene e che ci da speranza... grazie a presto rosa buon week end

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  10. Luigi, io non sono osservante, ma penso che se qualcuno volesse affidarsi ad un Santo, potrebbe farlo anche al buio nella propria camera da letto. Detto questo, sono andato più volte alla basilica perché mia madre (si chiama Antonia ed ha 94 anni portati bene) mi chiedeva di tanto in tanto, quando ero ancora a Venezia, di accompagnarla a Padova. Naturalmente il tuo testo è molto buono, come al solito. Buona domenica.

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  11. @ Angelo azzurro: grande e misterioso!!!

    @ Dan: anch'io ho provato la stessa sensazione di serenità e pace!!!

    @ Rosa: in genere si trova una sua statua in molte chiese; è spesso rappresentato come un fraticello con il bambino Gesù in braccio!!!
    Buon fine settimana

    @ Elio: allora fa tanti auguri a tua madre da parte mia per la sua festa!!!

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  12. Forse è proprio il mistero nel quale è avvolto che fa immaginare che sia possibile, attraverso lui, ottenere tutto quello che si desidera.

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  13. Ignoravo le origini portoghesi di S. Antonio, ignoravo che fosse il santo piu' generoso in quanto a concessione di grazie, ignoravo che il suo richiamo sulle folle fosse piu' altisonante di quello di una rockstar, e soprattutto ignoro i limiti della mia ignoranza...non mi pongo mai domande, a differenza tua, che invece cerchi risposte a qualcosa d'inspiegabile e misterioso...anche questo vuol dire vivere davvero!
    Buona domenica!
    Dony

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  14. @ Ambra: il bello è che poi molta gente viene esaudita; ci sono migliaia di messaggi che i visitatori lasciano sul diario della basilica posto all'ingresso che raccontano di storie bellissime ed iinfinita gratitudine!!!
    Buona settimana

    @ Dony: cara amica mia, sono convinto che la mia ignoranza supera di gran lunga la tua!!!
    Un abbraccione

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  15. Caro Luigi certo che è un fatto sopranaturale. Io poco fa ho trovato il film di Sant'Antonio lo puoi guardare qua http://it.gloria.tv/?media=76298
    Felice settimana!

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  16. grazie Mirta non me lo perderò!!!
    Buona settimana

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  17. ho visto la basilica molto tempo fa e ho constatato quanto sia amato,ma non si conosce molto di questo santo,grazie per le preziose informazioni

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  18. Se non l'avessi data tu la risposta, l'avrei data io. Della basilica infatti mi è rimasta impressa soprattutto quella marea infinita di gingilli d'argento chiamati ex-voto. Scusa, ma queste sono proprio le cose che meno mi piacciono della religione cattolica.

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  19. @ Gabe: grazie a te per l'attenzione Graziella; buona giornata!

    @ Dona: hai saputo che il 19 Luglio a Venezia, in Piazza San Marco, è fissata l’unica data italiana di James Taylor?
    Dici che li farà duemila spettatori???

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  20. ciao Luigi, scusa se ti disturbo, ti ho dedicato il post stamattina spero ti piaccia, se puoi naturalmente, veramente sono 2, l'altro arrivera'...ciao a presto rosa buon pomeriggio.)

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  21. Non ne ho idea, e francamente nemmeno mi interessa, se fa più audience Sant'Antonio o James Taylor. Fermo restando che (e parlo in generale) godere di seguito popolare non significa affatto essere migliori di altri.
    Il mio discorso era un altro, ed era riferito all'uso da parte dei "fedeli", e all'avallo da parte della Chiesa, di certe logiche che a me personalmente non sembrano ammissibili nemmeno nei rapporti fra semplici umani. Come per esempio frequentare qualcuno per ottenerne dei favori.
    Ma mi accorgo spesso, parlando con amici credenti, praticanti, magari addirittura attivi nelle attività di Chiesa, di avere una visione esageratamente rigida e intransigente (forse mitizzata) della pratica religiosa. Pur non condividendola affatto, come ben sai.
    Quindi non dirmi che sono fuori da questo mondo, perchè lo so.

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  22. @ Rosa: sei un tesoro!!!

    @ Dona: lo sai che non facevo un discorso di classifiche; non si tratta di essere migliori o peggiori. Volevo soltanto porre l'attenzione sul fatto che una persona vissuta 800 anni fa, e di cui non si sa praticamente nulla, goda di tanta popolarità: anche ragionando senza il lume della fede sembra una cosa decisamente strana, non credi???

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  23. Ti sembra strana perchè tu, in perfetta buona fede, parti dal presupposto che tutta quella gente vada ad onorare la persona del Santo. Ma alla fine alla vera spiegazione ci sei arrivato anche tu, ed è esattamente la stessa a cui sono arrivata io, nonostante le attribuiamo dei giudizi di merito opposti.
    Buona serata. :)

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  24. sono d'accordo. però non pensavo si potesse parlare di santi gettonati o di moda, poiché sono tutti comunque importanti e le persone ne hanno bisogno più di quanto ammettano.
    è certo che S. Francesco è più conosciuto e studiato per via anche della laude, quindi la sua biografia è più conosciuta

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  25. Ho letto con interesse e, da credente ho fatto la tua stessa conclusione, anche se non mi sento particolarmente devota ad un santo piuttosto che ad un altro; nelle mie preghiere il mio pensiero è sempre rivolto a Gesù: non ho l'abitudine, se così si può chiamare, di chiedere grazie ad un santo,ma mi affido con il cuore a Gesù.

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