martedì 4 dicembre 2018

non preoccupatevi

C'e' una frase del Vangelo che mi ha sempre affascinato: “non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena”; Mt. 6,24.
La nuova traduzione è ancora più incoraggiante: "...perché il domani si preoccuperà di se stesso".
Vivere il presente senza preoccuparsi troppo del futuro può rendere notevolmente più gradevole una vita in cui troppe sono le preoccupazioni inutili che spesso ci tolgono la serenità per pensare alle cose che veramente contano.
La maggior parte delle nostre preoccupazioni per il futuro non ha ragion d’essere.
Molti problemi che ci assillano non arriveranno mai sul nostro tavolo poiché, se riusciamo a mettere ordine nelle preoccupazioni, e li affrontiamo a tempo debito, si risolveranno da soli.
Ad una mamma che aveva osato avere nove figli, una donna domandò in tono di rimprovero: “ma come ha fatto signora ad avere tutti questi figli?”. “Uno alla volta” rispose saggiamente la prima.
Se cerchiamo di risolvere i problemi uno alla volta ne guadagneremo tanto in serenità e riusciremo a trovare tempo prezioso per pensare a tante altre cose che ci stanno a cuore.
Nel lavoro, poi, l’ordine nelle preoccupazioni è fondamentale per sopravvivere: se, infatti, abbiamo sulla scrivania tutte le pratiche da sbrigare per i prossimi dodici mesi, facilmente ci faremo prendere dall’angoscia; viceversa, se tiriamo fuori un fascicolo alla volta, quello più urgente, lavoreremo con molta più tranquillità e ci accorgeremo che molte di quelle pratiche che tanto ci spaventavano, se le esaminiamo a tempo debito, perderanno gran parte della difficoltà che ci incuteva tanto timore.
E non si tratta di essere imprevidenti, ma semplicemente di evitare le preoccupazioni inutili, in un tempo in cui la stragrande maggioranza delle persone è angosciata dai segni dei tempi, che lasciano presagire un futuro pieno di incertezze e catastrofi.
Quanto è importante allora credere davvero che "il domani si preoccuperà di se stesso" ed è inutile che perdiamo la pace oggi per quello che forse accadrà domani, perché "a ciascun giorno basta la sua pena".