sabato 25 settembre 2021

le tele degli angeli

Marco nasce il 2 agosto del 1982.

Ha un grave deficit uditivo ma nessuno se ne accorge perché legge le labbra di quelli che gli parlano.

Nonostante riesca a comunicare con gli altri a scuola viene emarginato dai compagni perché non appare "normale" e i professori lo giudicano ritardato mentale.

All'età di 15 anni sua nonna scopre la sordità del nipote perché un giorno suona il telefono in casa e Marco che ce l'aveva accanto resta impassibile.

L'anziana donna si convince allora che suo nipote ha un talento nascosto che gli ha consentito di comunicare col mondo esterno senza che nessuno si accorgesse del suo handicap e gli compra un pianoforte iscrivendolo al conservatorio.

Poi la nonna muore e con lei svaniscono anche i sogni del nipote che si perde in un dolore inconsolabile, cominciando ad ingrassare in maniera patologica: 50 chili in un anno.

Il 26 luglio del 2006 la svolta della sua vita: alle 23,30 il suo cuore si ferma per 15 lunghi minuti al punto che i medici, malgrado tutti gli sforzi per rianimarlo, si rassegnano alla sua inevitabile dipartita.

In quei minuti però accade qualcosa di misterioso che lui stesso racconta: "mi sono ritrovato un bimbo davanti a me con una clessidra che mi dice che ho 15 minuti per decidere cosa voglio fare; io gli dico che sono un pianista ma lui mi dice che devo essere un pittore e che mi dovrò chiamare Marck Art. Lo guardo e accanto a lui vedo spuntare angeli bellissimi. Quando mi lasciano io riapro gli occhi e rinasco..."

La prima cosa che fa è chiedere ai genitori una tavolozza per dipingere e da allora non ha più smesso: "mi guidano gli angeli" afferma, confessando che lui di arte non ha mai capito niente.

Lo scoprono i marchesi Berlingieri, collezionisti di alto profilo, che per lui aprono i saloni di palazzo Mazzarino a Palermo per esporre.

Nel 2014 incontra casualmente Vittorio Sgarbi il quale vede le sue opere e rimane folgorato, paragonandolo a Pollock, vertice di un espressionismo astratto di qualità: comincia allora ad essere conosciuto in tutti gli ambienti dell'arte contemporanea che contano.

"Sono gli angeli che mi dicono cosa creare...li vedo sempre attorno a me", afferma a più riprese.

Che i suoi dipinti piacciano o no ho il presentimento che sentiremo parlare ancora  a lungo di Marck Art, al secolo Marco Urso, il pittore degli angeli.