mercoledì 20 maggio 2015

il cielo sopra Verona

Qualche tempo fa facevo alcune riflessioni sull'amicizia.
Mi chiedevo se le persone che il destino ci mette accanto sono capitate per caso nella nostra vita o, invece, c'è Qualcuno che le sceglie affinché possano aiutarci a percorrere meglio il cammino che dobbiamo intraprendere.
Mi sono raffigurato, allora, tutti i volti che mi hanno accompagnato in questi anni: li ho guardati uno per uno e sono giunto alla conclusione che, senza ombra di dubbio, niente succede per caso nella vita.
Qualcuno ci ha pensati insieme prima della creazione del mondo.
Prima di creare il cielo, il mare, gli uccelli, i pesci, le piante, i fiori, Qualcuno pensava a noi ed alla meraviglia che avremmo provato nel contemplare tanta bellezza.
Le stesse riflessioni ho fatto recentemente, nel preparare l'incontro con alcuni amici bloggers che sono venuti a trascorrere alcune ore a Verona.
Ho sperimentato ancora una volta come non possa essere frutto del caso il nostro incontro:
mi si è presentata ancora una volta alla mente e al cuore la consapevolezza che Qualcuno ci ha messo insieme, seppur per trascorrere un brevissimo tratto di strada in compagnia.
Adesso però basta con le parole, perché in certi casi le immagini sono eloquenti più di mille discorsi.
Non sono riuscito a caricare le foto in questo post per problemi tecnici, ma neanche questo riesce a turbare la pace che fiorisce tranquilla nel mio cuore.
Potete trovarle nei blog di Ambra, di Annamaria e di Stefano.
Un grazie speciale per la luce straordinaria che ha illuminato la nostra passeggiata e che nasce da dentro, prima di spandersi fuori;
per la simpatia di voi tutti che rende ogni incontro unico e irripetibile;
per la presenza di Anna che ci ha arricchiti di una gioia inaspettata;

per Sandra, che a malincuore è stata costretta a rimanere a casa, ma ciascuno di noi l'ha sentita più vicina che mai;
per l'onore che ho avuto di avervi ospiti nella casa che abito;
per l'emozione che ho provato condividendo con voi la vita che faccio e, infine, per l'aiuto dall'alto, che ci ha dimostrato ancora una volta come una città già bella di suo possa apparire ancora più bella se a guardarla sono persone di buona volontà, capaci di cogliere l'incanto delle cose create con spirito grato.

martedì 12 maggio 2015

Songs in the key of life

Nel 1996 un maturo giovanotto di colore ricevette la laurea honoris causa in "Dottore della musica" all'Università dell'Alabama.
In quell'occasione raccontò divertito un aneddoto: "Molti anni fa alcune persone mi dissero:
'Tu hai tre handicap insormontabili: sei cieco, sei nero e sei povero; non farai mai strada nella vita'.
Ma Dio mi disse: 'Io ti arricchirò del carisma dell'ispirazione, per trasmetterlo ad altri e perché con la tua musica tu possa incoraggiare il mondo a perseguire l'unità, la speranza e l'allegria'.
Ho creduto a Lui e non a loro".
E fu proprio così che andarono le cose:
grazie a quella straordinaria ispirazione che sentiva crescergli dentro quel musicista appassionato della vita diventò una leggenda.
Oggi è unanimemente considerato uno dei più grandi geni della storia della musica.
Quel ragazzo si chiamava Steveland Twiki Hardaway Judkins ed era nato a Saginaw il 13 maggio 1950.
La storia, però, lo ricorderà sempre col suo nome d'arte: Wonder (meraviglia).
Buon compleanno Steve!!!