"Nel 1971 mentre vivevo a Londra, stavo lavorando con un amico, Alan
Power, intorno a un film sulla gente che viveva sulla strada nella zona
attorno a Elephant and Castle e la stazione Waterloo.
Quando erano ripresi, alcuni si mettevano a cantare canzoni da ubriachi
– qualche volta pezzi di opere, qualche volta ballate sentimentali – e
uno di loro, uno che in realtà non beveva, cantò una canzone religiosa,
“Jesus’ Blood Never Failed Me Yet” (il sangue di Gesù non mi ha mai tradito).
Questo pezzo alla fine non fu usato
nel film e tutte le parti inutilizzate del nastro mi furono consegnate,
compresa questa. Quando la suonai a casa, scoprii che il canto di quell’uomo era in
tono col mio piano, e improvvisai un breve acccompagnamento.
Notai anche
che la prima sezione della canzone – 13 battute in lunghezza – formava
un efficace loop che si ripeteva in modo sottilmente
imprevedibile.
Portai il nastro a Leicester, dove lavoravo nella Facoltà
di Belle Arti, e copiai il loop in una bobina continua,
pensando di aggiungerci magari un accompagnamento orchestrale.
La porta
della sala di registrazione dava su una dei grandi laboratori di pittura
e lasciai il nastro a copiare con la porta aperta mentre uscivo per un
caffè. Tornando trovai la sala, che normalmente è molto animata, calma
in modo innaturale.
La gente si muoveva molto più lentamente del solito e
alcuni stavano seduti da soli, piangevano in silenzio.
Mi stupii, e poi mi accorsi che il nastro stava ancora suonando, e
che tutti si erano commossi a sentire quell’uomo cantare.
Questo mi
convinse del potere emotivo della musica e delle possibilità aperte con
l’aggiunta di un semplice, anche se gradualmente in crescendo,
accompagnamento orchestrale che rispetti la nobiltà e la fede semplice
del vagabondo.
Sebbene sia morto prima di poter ascoltare quello che
avevo composto con il suo canto, il pezzo rimane un’eloquente, anche se
contenuta, testimonianza del suo spirito e del suo ottimismo". Gavin Bryars
A questo punto Gavin decide di
orchestrare il brano lasciando però sempre in ripetizione la stessa
frase. “Jesus Blood never failed me yet, there's one thing I know, cause he loves me so...“, ed il suo arrangiamento si unisce
delicatamente alla voce del barbone in un rispettoso crescendo,
accostando ora i quartetti d’archi ora l’intera orchestra e verso la
fine, prima di lasciare di nuovo la voce solitaria, se ne unisce
un’altra, quella di Tom Waits.
Dentro me, sono persuasa che questa persona dal Cielo sorrida all'indirizzo di Gavin Bryard...e al tuo.
RispondiEliminaღ Un bacio
è incredibile Maddy: sono due giorni che ho in testa queste parole e le canto continuamente!!!
EliminaUn abbraccione
Quella voce così delicata proveniente quasi dall'infinito tocca le corde del cuore e le fa vibrare.
RispondiEliminaanche a me ha fatto la stessa impressione Ambra!
EliminaTi auguro uno splendido fine settimana imbiancato
Cosa sarebbe la nostra vita senza la musica .
RispondiEliminala Musica riscalda il cuore , risveglia dolci sentimenti , innalza lo spirito
e fa gioire l'anima !
E così é anche la musica e la voce in questo tuo video .
Una voce velata di dolcezza ,quasi provenisse da un altro momdo ,
veramente ti entra nel cuore !
Un abbraccio Bianca .
è una delle mie passioni dominanti Bianca: non riesco a farne a meno.
EliminaSpero che la neve di questi giorni non abbia creato problemi dalle tue parti!!!
Un abbraccio anche a te
Purtroppo quest'anno ancora niente neve , io non vado più a sciare , ma per gli alberghi non e niente bene !
EliminaSpero che poi non arrivi in marzo ,come è già successo !
Ti auguro tante belle giornate bianche di neve !
Un gentile abbraccio Bianca