giovedì 13 giugno 2013

questa è l'acqua

"Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice “Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua?”
I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede “ma cosa diavolo è l’acqua?”

«Questa è l’acqua», è l’insolito e bellissimo discorso che lo scrittore David Foster Wallace, autore del best seller mondiale "Infinite Gest",  pronunciò nel 2005 di fronte ai laureati del Kenyon College.
Recentemente ne è stato tratto un film "corto" di nove minuti che sta spopolando in rete; mi sembra interessante proporvi qui alcuni stralci di quel discorso.

"Il succo della storia dei pesci è solamente che spesso le più ovvie e importanti realtà sono quelle più difficili da vedere e di cui parlare"

"Se la vostra assoluta libertà di scelta su cosa pensare vi sembrasse troppo ovvia per perdere del tempo a discuterne, allora vorrei chiedervi di pensare al pesce e all’acqua, e a mettere tra parentesi anche solo per pochi minuti il vostro scetticismo circa il valore di ciò che è completamente ovvio.
Ecco un’altra piccola storia istruttiva. Ci sono due tizi che siedono insieme al bar in un posto sperduto e selvaggio in Alaska. Uno dei due tizi è credente, l’altro è ateo, e stanno discutendo sull’esistenza di Dio, con quell’intensità particolare che si stabilisce più o meno dopo la quarta birra. E l’ateo dice: “Guarda, non è che non abbia ragioni per non credere. Ho avuto anche io a che fare con quella roba di Dio e della preghiera. Proprio un mese fa mi sono trovato lontano dal campo in una terribile tormenta, e mi ero completamente perso e non riuscivo a vedere nulla, e facevano 45 gradi sotto zero, e così ho provato: mi sono buttato in ginocchio nella neve e ho urlato ‘Oh Dio, se c’è un Dio, mi sono perso nella tormenta, e morirò tra poco se tu non mi aiuterai’.” E a questo punto, nel bar, il credente guarda l’ateo con aria perplessa “Bene, allora adesso dovrai credere” dice, “sei o non sei ancora vivo?” E l’ateo, alzando gli occhi al cielo “Ma no, è successo invece che una coppia di eschimesi, che passava di lì per caso, mi ha indicato la strada per tornare al campo.”
 
"Questa, credo, sia la libertà data da una vera educazione, di poter imparare ad essere “ben adattati”.
Voi potrete decidere con coscienza che cosa ha significato e che cosa non lo ha. Potrete scegliere in cosa volete credere. Ed ecco un’altra cosa che può sembrare strana, ma che è vera: nella trincea quotidiana in cui si svolge l’esistenza degli adulti non c’è posto per una cosa come l’ateismo. Non è possibile non adorare qualche cosa. Tutti credono. La sola scelta che abbiamo è su che cosa adorare. E forse la più convincente ragione per scegliere qualche sorta di dio o una cosa di tipo spirituale da adorare – sia essa Gesù Cristo o Allah, sia che abbiate fede in Geova o nella Santa Madre Wicca, o nelle Quattro Nobili Verità, o in qualche inviolabile insieme di principi etici – è che praticamente qualsiasi altra cosa in cui crederete finirà per mangiarvi vivo. Se adorerete il denaro o le cose, se a queste cose affiderete il vero significato della vita, allora vi sembrerà di non averne mai abbastanza. È questa la verità. Adorate il vostro corpo e la bellezza e l’attrazione sessuale e vi sentirete sempre brutti. E quando i segni del tempo e dell’età si cominceranno a mostrare, voi morirete un milione di volte prima che abbiano ragione di voi. Ad un certo livello tutti sanno queste cose. Sono state codificate in miti, proverbi, luoghi comuni, epigrammi, parabole, sono la struttura di ogni grande racconto. Il trucco sta tutto nel tenere ben presente questa verità nella coscienza quotidiana. Adorate il potere, e finirete per sentirvi deboli e impauriti, e avrete bisogno di avere sempre più potere sugli altri per rendervi insensibili alle vostre proprie paure. Adorate il vostro intelletto, cercate di essere considerati intelligenti, e finirete per sentirvi stupidi, degli impostori, sempre sul punto di essere scoperti. Ma la cosa insidiosa di queste forme di adorazione non è che siano cattive o peccaminose, è che sono inconsce. Sono la configurazione di base.
Sono forme di adorazione in cui scivolate lentamente, giorno dopo giorno, diventando sempre più selettivi su quello che volete vedere e su come lo valutate, senza essere mai pienamente consci di quello che state facendo".

"La Verità con la V maiuscola è sulla vita PRIMA della morte. È sul valore reale di una vera istruzione, che non ha quasi nulla a che spartire con la conoscenza e molto a che fare con la semplice consapevolezza, consapevolezza di cosa è reale ed essenziale, ben nascosto, ma in piena vista davanti a noi, in ogni momento, per cui non dobbiamo smettere di ricordarci più e più volte: “Questa è acqua, questa è acqua.”

"Questa è la vera libertà. Questo è essere istruiti e capire come si pensa. L’alternativa è l’incoscienza, la configurazione di base, la corsa al successo, il senso costante e lancinante di aver avuto, e perso, qualcosa di infinito". 

14 commenti:

  1. Grazie Luigi per il tuo post meraviglioso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie a te Laura che hai avuto la pazienza di leggere!!!

      Elimina
  2. Indubbiamente sono parole di verità, che mi lasciano un po' perplessa. Perché non è così facile acquisire consapevolezza di sé e della vita. Secondo me raggiungerla è una lunga disciplina di ogni giorno fatta di attenzione ai sentimenti propri e degli altri.

    RispondiElimina
  3. sono d'accordo con te Ambra: la lotta contro l'idolatria ci accompagnerà per tutta la vita temo!!!

    RispondiElimina
  4. Bellissimo! Il fatto che tu, con la tua fede, abbia pubblicato questo post dimostra la tua larghezza di vedute. Sono parole che possono essere condivise non solo da chi ha una fede religiosa, ma anche da chi semplicemente ha degli ideali e non intende vivere inseguendo falsi miti. Certo non è facile, ma è il minimo che dobbiamo fare se vogliamo ragionare con la nostra testa!!

    RispondiElimina
  5. il rischio grande è anche quello di trasformare la stessa religione in idolatria, ed è un rischio purtroppo sempre più diffuso!!!
    Buona settimana

    RispondiElimina
  6. Ciao Luigi, io non sono un osservante, come preusumo tu lo sia, e ti ammiro perché nei tuoi scritti non c'e acrimonia contro chi non crede. Odio invece quelli che della religione fanno un assioma come i vari bigotti e gente di destra che hanno sfilato per le strade contro il "mariage pour tous" gridando slogan da brivido e spaccando vetrine varie. Naturalmente alla fine era solo colpa di un gruppo di "naziskins", secondo i vari responsabili intervistati. Ma chi ha instillato tanto odio? Gli stessi intervistati di cui sopra, con parole ricche di prosopopea. Un amichevole saluto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Elio: Dio ci liberi da chi ragiona con la pancia invece di utilizzare la testa!!!
      Buona giornata

      Elimina
  7. Ciao Luigino,
    l'autoconsapevolezza a parer mio è impossibile da raggiungere se non alla Luce della Verità: quella Verità che molti configurano nel Dio del Cristianesimo ma molti altri in idoli che vanno dal denaro, al successo, alla scalata sociale, al benessere (o anche solo alla stabilità) economico, alla cura del "sè" fisico...
    ...ma il succo resta, per me, quel che la Madre si "scomoda" a venirci a dire, PERSONALMENTE, IN ANIMA E CORPO :
    "in tutte le religioni c'è del buono, ma non in tutte lo Spirito Santo agisce con uguale potenza come nella religione cristiana".

    Scusa se ho un pò divagato, ma la tua stesura mi ha stimolata molto in tal senso...
    ... in particolare dove dice:
    "Adorate il vostro corpo e la bellezza e l’attrazione sessuale e vi sentirete sempre brutti...", "Adorate il potere, e finirete per sentirvi deboli e impauriti, e avrete bisogno di avere sempre più potere sugli altri per rendervi insensibili alle vostre proprie paure. Adorate il vostro intelletto, cercate di essere considerati intelligenti, e finirete per sentirvi stupidi, degli impostori, sempre sul punto di essere scoperti" ...

    ...ecco COSA fa rilflettere me più di tutto.

    Un bacione ^_^

    M@ddy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara Maddy, non posso che sottoscrivere tutto quello che hai scritto: il discorso che ho riportato mi sembra utile proprio per le persone che pensano che la religione sia "l'oppio dei popoli" e si ritrovano ad investire tutta la vita in ideali del tutto inconsistenti!!!

      Un abbraccio

      Elimina
  8. Ormai non siamo più abituati di vedere le cose semplici, che in realtà sono quelle di primaria importanza , non le si considerano più! Troppo banali !
    Purtroppo la vita di oggi ci ha portato ad una mancanza di spiritualitä. Quello che importa all'uomo é il successo, la cosa materiale , etc etc .
    E l'anima ,che parte ha nella vita di una persona ?
    All'anima non si da molta importanza ,viene messa da parte . E invece é anche quella che ti aprirebbe ad una visione di altri valori,importanti ,nella tua vita.
    Caro Luigi ,sempre molto interessamti i tuoi messaggi !
    Un abbraccio Bianca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie per le tue belle considerazioni Bianca!!!
      Un abbraccio a te

      Elimina
  9. Risposte
    1. hai ragione Costantino: mai perdere il contatto con ciò che è reale!!!
      Buona giornata

      Elimina