Quando una persona decide di congedarsi dalla vita, nel cuore del mondo si apre una ferita che sanguina.
Ti ho incontrata una sola volta e non sono più riuscito a dimenticare l'espressione del tuo viso gentile:
gentile e dolce, gentile e triste.
Quel giorno avrei voluto conoscerti meglio e magari dirti tante cose, ma non sono riuscito a dire quasi niente: solo stupide frasi di circostanza.
Adesso tutti si chiedono perchè l'hai fatto; i parenti, gli amici, i colleghi, i tuoi amati pazienti si domandano come hanno potuto non cogliere mai un segnale di malessere nei tuoi occhi, anche solo uno sguardo che rivelasse il dolore che portavi in fondo al cuore.
Anch'io mi sento terribilmente in colpa per l'involontaria indifferenza con cui ti ho trattata quel giorno.
Vorrei tornare indietro adesso; Dio come lo vorrei.
Non sai quanto vorrei essere stato là un attimo prima che succedesse.
Ma non posso e la mia croce adesso è accettare che sono incapace di aiutare le persone che Dio mi mette davanti: sono solo uno strumento inutile.
Si, è vero; ti avevo incontrata una sola volta e, in fondo, non ti conoscevo.
Allora perchè sento nel mio corpo questa ferita che sanguina!!!
E' che talvolta ci facciamo belli pronunciando parole profonde e ricercate senza sapere neanche bene cosa significano; ci riempiamo la bocca ripetendo fino allo sfinimento che siamo tutti parte dello stesso corpo, ma compendiamo davvero cosa vuol dire soltanto quando ci staccano un pezzo di carne dal cuore e la ferita comincia a sanguinare.
Solo allora cominciamo a capire qualcosa.
Io non ti conoscevo, è vero, ma nel momento esatto in cui ho saputo che non c'eri più ho sentito un pezzo del cuore staccarsi e sanguinare.
Siamo realmente tutti parte di uno stesso corpo, come rami intrecciati nel cuore della terra.
E quando un ramo si stacca tutto il corpo soffre e il dolore che proviamo può essere atroce.
Anche qui,come nel mio post...bastava tendere una mano...
RispondiEliminaNon sempre si captano certi segnali...e tu hai visto questa persona una volta sola, pertanto non angosciarti.
Un abbraccio
Dagli "errori" si impara. In un'altra occasione(anche più d'una ci saranno)... ricordare "l'amarezza" servirà a servire :)
RispondiEliminaIo non giudico chi compie questa scelta perché non ne ho il diritto. Però è vero che lascia una ferita in chi sopravvive. Quello che mi colpisce è pensare a quanta disperazione possa esserci, per andare contro all'istinto di sopravvivenza insito nell'uomo.
RispondiEliminaTu però non devi sentirti in colpa... la vita a volte ci mette di fronte al dolore, e noi non possiamo farci niente, se non continuare a vivere nel migliore dei modi, pensando alle persone che ci hanno lasciato in modo che possano vivere nei nostri ricordi.
E' bellissimo quello che hai scritto, Luigi.
RispondiEliminaChi ha un dolore così grande in fondo al cuore non riesce a nasconderlo, traspare dai suoi occhi, ma a volte i messaggi che riceviamo sono così oscuri, da non riuscire a capirli.
Per questo non c'è colpa, quando l'indifferenza o la mancata presa di coscienza non sono volute.
Viviamo come sappiamo, come ne siamo capaci, non sempre riusciamo a vivere intensamente, con profondità. Ma questo non significa che non ci sia comprensione per l'altro nel nostro cuore. Questo tuo scritto lo testimonia.
Le ferite bruciano,e restano nel cuore; rimane il dopo, potevo averlo fatto !
RispondiEliminaA me é successo un paio d'anni fà :vidi un gagazzo a terra ,tutto malandato,la gente passava ,e non degnava neanche uno sguardo !
Io non sono potuta rimanere indifferente,la Pena per questo giovane era troppo forte. Così l'ho scosso ,e le ho chiesto se avesse bisogno di aiuto! Due occhi azzurri mi Hanno guardato, erano vuoti ,senza luce ,perô non erano cattivi!
Mentre si stava girando mi disse : Du bist gut! ,e poi ha abbassò il capo. Io me ne andai,
ma poi ho pensato : avrei potuto aiutarlo di più, ma non l'ho fatto, ho mancato, e per questo tengo nel mio cuore una piccola spina , che al pensiero sanguina ancora .
Vedi Luigi ,in questi momenti ,il semtimento d'amore é così grande ,che ci oscura il modo reale di soccorrerlo.
Non affliggerti ,
il solo tuo pensiero era già una buona azione !
Perdona il mio parlare ,troppo lungo !
Un abbraccio Bianca
E' triste ma bellissimo. Spero che la sua anima riposi in pace...
RispondiEliminaVuoi farle un regalo? Ricongiungi quel pezzetto di cuore sanguinante al tuo e conservala come parte di te...
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