tutto è regolato dalla Provvidenza amorosa di Dio.
Questo è quello che ho imparato negli ultimi dieci giorni trascorsi accanto a mia madre adagiata in un letto d'ospedale dopo una delicata operazione chirurgica.
Ho imparato anche che arriva un momento nella vita in cui il destino ti chiede di fare da madre a tua madre e da padre a tuo padre e ricolmarli di tutte le premure che hanno avuto per te da bambino.
Ed ho scoperto che rimboccarle le lenzuola, sbucciarle una mela e portarle alle labbra un cucchiaio di minestra mi ha fatto sentire più figlio e più mamma...
Ciao Luigi, questa canzone di Barbarossa non la conoscevo anche se il mio secondo nome è Roberto.
RispondiEliminaMia madre (96 anni) è ancora sufficientemente valida e vive a Mestre. C'è mio fratello che la segue e la cura. Io, purtroppo, vivo a 950 km di distanza ed ora mi dispiace aver preso, molti anni fa, la decisione di andare così lontano. Ma ormai il latte è versato e quindi si continua così. Ottimo omaggio a tua madre ed a tutte le mamme dl mondo. Buona serata.
guarda che coincidenza!!!
EliminaLe madri di una volta hanno una corteccia decisamente diversa dalla nostra Elio!
Tanti auguri per tua mamma e buone vacanze
Quanta tenerezza... :-)
RispondiEliminaogni tanto ci vuole Adri!!!
EliminaPrima o poi arriva il momento in cui i ruoli si invertono e forse è proprio in quei momenti che si capisce di essere diventati grandi davvero.
RispondiEliminaSono felice che adesso la tua mamma si sia ripresa...un pensiero per lei nelle mie preghiere c'è sempre...
Un abbraccio forte!
Dony
hai proprio ragione Dony: si imparano tante cose assistendo una mamma malata!!!
EliminaGrazie dei pensieri; grazie delle preghiere; grazie delle parole e grazie perchè esisti!!!
Un bacione
Leggendo questo post ho provato una tenerezza infinita.... ho provato anch'io i sentimenti di cui parli, prima con mio padre e poi con la mia mamma... si ci si sente più figli ma anche molto " genitori" ... non siamo tutti uguali, purtroppo: esistono anche i figli che non sono capaci di accudire i propri genitori né lo vogliono più di tanto, e non sanno invece quanto può essere bello .... auguro alla tua mamma di rimettersi presto, e sono certa che , con le cure di un figlio così amorevole, accadrà presto. Ti saluto caramente e ti auguro una buona serata
RispondiEliminanon smetterò mai di ringraziarti Paola per la tua dolce sensibilità!!!
EliminaUn abbraccio
Mi hai fatto commuovere, sei contento? Luigi caro, spero che un giorno potrò avere anch'io le stesse premure che tu hai riservato alla tua mamma... che di sicuro ti ha amato al di sopra di tutto. Vi abbraccio insieme.
RispondiEliminasono sicuro che le avrai cara Sonia, perchè è davvero difficle non volerti bene!!!
RispondiEliminaUn abbraccio forte forte
Un abbraccio affettuoso a una madre/quasi figlia e al figlio dal cuore materno! E' vero: arriva un momento in cui dovremmo imparare a essere padre/madre di qualcuno, anche se non lo siamo biologicamente. La maternità e la paternità non si trovano nè si esauriscono solo nella generazione carnale. Buona domenica e auguri di pronta guarigione alla mamma.
RispondiEliminaè proprio vero Mari: un padre e una madre sono chiamati a generare continuamente i propri figli affinchè anch'essi siano capaci di diventare padri e madri capaci di generare non solo biologicamente i loro figli!!!
RispondiEliminaRicambio di cuore l'abbraccio e ti auguro delle vacanze riposanti e rigeneranti
Ciao Luigi,
RispondiEliminasono una madre e sono una figlia; ci vuole molta forza per assistere un genitore fragile e altrettanta per sollevare un bambino delicato.
Sono stata e sono una madre molto forte, ma quando riprendo i panni di figlia divento fragile io: forse è la paura mai palesata apertamente di vedere sparire la roccia alla quale mi aggrappo.
Ti ammiro per la dolcezza che hai e abbraccio te e la tua mamma con affetto!
anch'io ho avuto la stessa paura amica mia e credo che questi eventi ci servano per prepararci al momento in cui la roccia inevitabilmente verrà a mancarci!!!
RispondiEliminaTi abbraccio anch'io
Saper spiegare in modo così limpido cosa sia l'amore in una delle sue declinazioni meno mitizzate e volgarizzate, l'amore genitori -figli, è un regalo che ci fai. E ci dai pure la chiave giusta per leggere la realtà.
RispondiEliminail vero regalo, per quanto mi riguarda, è la tua amicizia!!!
EliminaUn abbraccio
Ma sei anche fortunato di poter assistere tua madre...
RispondiEliminaE tanti auguri per tua madre...
grazie Titti!!!
EliminaUn bacione
Sì, prima o poi il momento arriva... ed allora scopriamo quanto sappiamo ricoprire, o meno, quel ruolo che non ci era mai toccato: quello di prenderci cura, di assistere e di sostenere psicologicamente i nostri genitori. Non è facile e certo dipende dal rapporto che con essi si è instaurato nel corso della vita, però a me è venuto naturale così come penso sia stato per te. E' fortunata tua mamma ad avere un figlio così premuroso, un abbraccio ad entrambi e a lei tanti auguri di buona guarigione!
RispondiEliminatutte le mamme sono speciali, ma la propria è sempre la più speciale di tutte: è per questo che è stato così naturale prendersi cura di lei!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a te e buone vacanze
Per motivi anagrafici in questa fase della vita sono entrata già da qualche anno. Purtroppo però non sempre tutto si svolge così serenamente, a volte il capovolgimento dei rapporti genera conflitti, specialmente quando dall'altra parte non si vuole accettare l'idea di aver bisogno di aiuto. Allora bisogna armarsi di tanta pazienza. Il nostro dovere di figli è quello di prenderci ugualmente cura dei genitori anziani, magari inventandoci ogni giorno un modo per non ferirli nell'orgoglio. Sembra facile...
RispondiEliminaBentornata Dona,
RispondiEliminahai descritto esattamente ciò che avviene con mio padre, il quale, diversamente da mia madre, non accetta di essere trattato come una persona anziana che ha bisogno di aiuto; è lui perciò che in questo momento richiede tanta, santa, pazienza, e non è affatto facile prendersi cura di lui!!!
Non sai come ti capisco...
RispondiEliminaGrazie per il bentornata! :)
Bellissima canzone davvero, era tanto che non la sentivo!
RispondiEliminaCerto tua mamma è stata fortunata ad averti accanto, io col mio dall'altra parte del mondo.. la vedo dura!!
Un abbraccio e grazie della condivisione!
:-)
Io provo le stesse emozioni; anche se lei, la mia mamma, non lo sa ... persa nel suo mondo senza tempo né spazio.
RispondiEliminaCIAO!!
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TI LASCIO UN SALUTONE!!
Ciao.
RispondiEliminaEccomi di nuovo, anche se la prossima settimana sarò ancora assente per qualche giorno.
Hai passato una buona estate?
Ti lascio il mio saluto e un abbraccio.
E concordo con te. Ho provato di persona, durante un intervento importante di due anni fa, la trasformazione di mio figlio in madre protettiva nei miei confronti. E' stato bellissimo e mi ha aiutato a riprendermi più rapidamente.