"Il cimitero è pieno di persone insostituibili" mi disse il prof di matematica quando gli chiesi se avrebbe sentito la nostra mancanza dopo l'esame di maturità; sul momento provai un forte desiderio di mandarlo affanculo, ma poi non ho più dimenticato quella frase.
Me l'ha fatta ricordare Rugoletta col suo post come tutti nel quale giunge alla conclusione che la sua vita, pur con tutte le singolarità che l'hanno caratterizzata, forse non è stata diversa da quella di tanti altri.
Io credo che alla stessa conclusione potrebbe giungere ciascuno di noi, anche se è altrettanto vero che la vita di ogni uomo è unica ed irripetibile.
Ne avevo accennato qualcosa in solo una grande speranza dicendo che ogni persona è unica ed irripetibile, ed ha una singolarissima missione da compiere: nessun uomo viene all'esistenza per caso; egli è sempre il termine dell'amore creativo di Dio e questa verità illumina un'esperienza fondamentale per ogni uomo: la coscienza della propria dignità, il suo essere per tutta l'eternità come qualcuno davanti a Dio e per sempre e la necessità di essere amato per sé stesso, altrimenti si considera sventurato.
Qualcuno davanti a Dio per sempre...
Certamente, come dice Hesse "la vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l'accenno di un sentiero" e questo rende ogni uomo unico e irripetibile. Ma questo non può che essere accompagnato dalla consapevolezza di essere parte di quella unità unica che è l'umanità prima, dopo e a fianco di noi.
RispondiEliminanon conoscevo questa riflessione di Hesse: è molto bella Ambra!!!
RispondiEliminaGrazie, come sempre
Buona settimana
aveva ragione il tuo professore.
RispondiEliminabuon inizio settimana
si e no...
RispondiEliminaBuona settimana anche a te cara!!!
Vorrei tanto avere le tue stesse certezze,
RispondiEliminama mi è troppo difficile.
Buona settimana.
anch'io vorrei possedere davvero le certezze che ostento...
EliminaUn abbraccio
Capisco l'immediatezza della tua reazione di allora...ma in fondo è vero.
RispondiEliminaIo di certezze non ne ho...e non sono credente, almeno per il momento. In questo periodo , poi, vivo davvero "dal mattino alla sera". Ma domani è un altro giorno: frase super inflazionata ma così vera!
so bene cosa provi Sandra; anch'io l'ho vissuto sulla mia pelle tanti anni fa ed è stata dura dimenticare!
EliminaAlla fine però il tempo guarirà anche le vostre ferite!!!
Un sorriso
Un frase veritiera quella del tuo porf.
RispondiEliminaSereno divenire
grazie Simo
Eliminaun sorriso
Il cimitero è solo un insieme di corpi...
RispondiEliminabrava Gianna: cominciamo a mettere le cose in chiaro!!!
EliminaBuona settimana
Ciao Luigi, io voglio crdere che la nostra vita abbia un senso e una meta, sicuramente ognuno vive le esperienze in maniera unica e questa è una delle ricchezze maggiori che l'uomo ha per sè stesso e da condividere! UN caro saluto, Barbara
RispondiEliminafai bene a crederci Barbara: ci credo fermamente anch'io!!!
EliminaUn abbraccio
E poi non bisogna dimenticare che ognuno di noi influenza la vita delle persone che ci circondano, è una cosa non da poco! E' anche una grande responsabilità.
RispondiEliminae infatti: la vita di ciascuno di noi è profondamente legata a quella di tante persone che il destino ci mette davanti; al riguardo bisognorebbe rivedere più spesso "la vita è una cosa meravigliosa" di Frank Capra!!!
EliminaWoW, ho la mia prima citazione blogghesca! :-)
RispondiEliminaDetto questo, sono consapevole che ognuno è un'individuo a sé stante di certo unico e irripetibile nella sua specificità, ma al contempo siamo tutti simili fra noi e questo ci affratella.
Essere umani è far parte di qeuesta meravigliosa aporia, essere in equilibrio fra il generale e l'individuale, sentirsi parte di un tutto più grande semza perdere la nostra individualità
:-)
Vedi? C'è sempre una prima volta!!!
EliminaDici una grande verità: l'universo di ciascuno di noi si nutre della luce e dell'aria che promana da tanti altri universi che ci circondano!!!
Quando hai delle persone care...vai lì perché così ti sembra di riaverle vicino, di trovare non solo il loro corpo lì, ma anche la loro anima, il loro "essere"...ma quando vedi cosa resta ti rendi conto che non "sono" mai state lì...o per lo meno, come dice Gianna, c'erano solo i loro corpi! e ti rendi conto che quando ti sembrava di sentirle vicine, ce le avevi dentro invece, nel tuo cuore, nella tua mente...come anche dopo che ti rendi conto che non esiste più nemmeno il corpo in quel luogo! Sarò stato un pò "crudo", ma è così che la penso! Ciao.
RispondiEliminacapisco cosa intendi Pino: quante volte tante persone si aggrappano a quella zolla di terra quasi per una sorta di rifiuto di guardare avanti!!!
EliminaGrazie per la sensibilità
Quando mi resi conto di tutto questo...scrissi "Eri"
RispondiEliminahttp://pinopalumbo.blogspot.it/2012/02/eri.html
Ciao a tutti.
ci vado subito!!!
EliminaMi rattrista non averti visto tra i miei lettori...ciao luigi.
EliminaIl problema è proprio questo: abbiamo tutti una fine. Abbiamo anche un fine, uno scopo? C'è veramente un Dio d'amore che dà fondamento e senso al nostro esistere? Mi piacerebbe, se fosse veramente così.
RispondiEliminaio credo che sia proprio così Mari: è che non siamo predisposti a credere alle cose belle!!!
EliminaUn sorriso
io credo che ciascuno di noi è solo un granello di sabbia,ma tutti insieme,uno accanto all'altro facciamo una grande duna,ognuno ha la sua missione da compiere,meglio se è una missione d'amore per gli altri granelli,vicini e lontani ,un abbraccio
RispondiEliminaè proprio così Graziella!!!
EliminaUn abbraccio a te
Qualcuno per chi lo ha amato, la memoria la tiene viva chi rimane. Ciao caro Luigi
RispondiEliminac'è un luogo in cui ci incontreremo tutti Sara; ne sono certo!!!
EliminaUn abbraccio
E' vero quello che ha detto il tuo professore. Forse dentro ciascuno di noi c'è la sensazione di essere insostituibile o necessario ed invece penso che siamo solo un ingranaggio dell'insieme della popolazione mondiale. Ciascuno di noi è importante in quanto parte dell'intera macchina.
RispondiEliminaPer l'altro lato dello specchio ritengo anch'io che ci sia un posto dove ci ritroveremo, ma indipendente dalla religione professata da ciascuno di noi, dove avranno accesso anche gli atei. Ciao Luigi e buon fine settimana.
gli atei di buona volontà però!!!
EliminaBuona domenica Elio
Non mi piace la frase del tuo professore di matematica...
RispondiEliminaBuon fine settimana...
in effetti era molto pieno di sè Titti!!!
EliminaUn sorriso
siamo tutti incredibilmente insostituibili agli occhi di chi ci ama... e, credo, anche a quelli di Dio.
RispondiEliminaquanto è vero Fede!!!
RispondiElimina