Mi impressionò il realismo con cui riusciva a tradurre in immagini la vita quotidiana del suo popolo, segnato dalla guerra e dalla povertà.
Avevo conservato quella rivista cercando di non dimenticare il nome di quel pittore: chissà che un giorno non avrebbe allestito una mostra nel nostro paese.
Con il passare del tempo, però, me ne ero completamente dimenticato, fino a ieri, quando una carissima amica mi ha mandato un suo articolo, scritto per una rivista telematica; l'articolo è questo e parla proprio di una mostra allestita in questo periodo a Milano da Safet Zec.
Quando si dice: affinità elettive!!!
L'articolo è molto bello e vi consiglio vivamente di leggerlo.
La mostra è allestita alla Rotonda di via Besana sino al 13 luglio e vi consiglio di visitarla, cosa che cercherò di fare anch'io appena possibile.
I quadri di Zec potete pregustarli in questo video.
Buona visione
Andrò a vederla.
RispondiEliminanon te ne pentirai!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Non lo conoscevo:molto interessante.
RispondiEliminaArriva tutta la desolazione e la disperazione della sua gente; io sono sempre molto attenta a osservare le mani nei dipinti e queste sembrano parlare.
Un saluto
hai proprio ragione; anche i volti sembrano esprimere una dignità che parla ai cuori!!!
EliminaBuon fine settimana
Commoventi, davvero toccano il cuore per il loro messaggio di disperazione...cercherò di andare a visitare la mostra. Grazie, Luigi, sempre prezioso amico! Un abbraccio
RispondiEliminaun abbraccio a te Cinzia, amica preziosa!!!
EliminaInteressante segnalazione, Luigi. Il video rende la carica emotiva di quadri che non sono solo espressione artistica, ma dolore umano e sofferenza sublimati nella poesia dei colori.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
hai detto bene Massimo: la poesia dei colori è un valore aggiunto di questo artista!!!
EliminaA presto
Vedendo questa anteprima, è impensabile perdersi la mostra di questo pittore. Nei suoi quadri c'è il dolore del mondo.
RispondiEliminaAndrò a vederla.
sapevo che ti sarebbe piaciuto Ambra: ormai un pò ti conosco!!!
Eliminanon lo conoscevo. Grazie
RispondiEliminagrazie a te!!!
EliminaA presto
Che coinvolgenti... tutte queste opere...
RispondiEliminaGrazie per avercele segnalate.
Buon inizio della settimana
buona settimana anche a te Titti: qui c'è già un caldo soffocante!!!
EliminaLuigi, indubbiamente tecnica impatto colori, tutto rende tremendamente sofferto il momento artistico di una gradevolezza universale.
RispondiEliminaSe fossi a Milano non perderei la mostra, anche se ultimamente
rifuggo da ogni tipo di tristezza,
Un sorriso
anch'io ultimamente cerco di tenermi lontano da pensieri cupi e credo che l'arte contribuisca in ogni caso a elevare la mente e il cuore!
EliminaUn abbraccio
drammatici e realistici,belli davvero,grazie di averli mostrati,la mostra è per me non raggiungibile,buona settimana Luigi
RispondiEliminabuona settimana anche a te Graziella: il tuo è un giudizio qualificato!!!
EliminaCiao carO amica mia,
RispondiEliminaun saluto veloce (perdonami la fretta, qs. volta ^_^ ) ma COMMOSSO per le meravigliose parole che mi hai dedicato stamani nel mio post! GRAZIE !
Un abbraccio,
ti aspetto ogni volta che vuoi nel mio blog dei papocch ... ehm, RICAMI!
(Grazie del tuo affetto, è ricambiato al 300% !)
A presto!
M@ddy
la gratitudine è un sentimento che mi nasce spontaneo quando penso a te!!!
EliminaUn bacione
(Oooops... visto? La prima riga conferma la mia fretta...
RispondiElimina...vado !!!!!!!! )
M.
Molto bravo davvero. Una pittura che documenta e si avvicina moltissimo alla fotografia, caricandola però di ulteriore significato. A Milano però ci andrei solo in elicottero e con l'aria condizionata... :D
RispondiEliminauna volta ci si arrivava per vie fluviali da Venezia!!!
EliminaTi invidio molto in questi giorni...
Le opere sono tali quando causano qualche reazione nell'anima... come queste :) Ciao Luigi
RispondiEliminaè vero: a volte scatta un meccanismo nell'anima che ci conduce a identificarci con le opere di un artista, e neanche noi sappiamo perchè...
EliminaUn abbraccio
Ciao Luigi, le opere di Zec sono profondamente intense e scavano nell'animo umano!
RispondiEliminaUn abbraccio!
sono lieto che ti siano piaciute cara!!!
EliminaUn bacione
Non lo conoscevo, grazie molte per la segnalazione!
RispondiEliminaciao Luigi
RispondiEliminanon le conoscevo le opere di Zec.
grazie per il suggerimento
e un caro saluto
Ciao Luigi, hai pienamente ragione. Le opere di questo pittore esprimono proprio tutta la sofferenza del suo popolo durante la guerra dei Balcani. I milanesi non devono assomutamente perdere questa mostra. Buona domenica.
RispondiEliminamagari un giorno allestirà una mostra anche dalle tue parti!!!
EliminaA presto
Sbaglio o ti piace molto la pittura? Ricordo qualche altro tuo post sui quadri... (o ricordo male?)
RispondiEliminanon sbagli cara: il post era "l'artista e il ciarlatano"!!!
EliminaBuona domenica