La Provvidenza credo agisca come un navigatore satellitare che lascia libero il guidatore di cambiare il percorso già programmato, aggiornandolo con l'inversione effettuata, ma riprogrammando la destinazione attraverso un nuovo percorso che conduce alla stessa meta...
Facevo questa riflessione leggendo il post "la vita degli altri" scritto da Valentina (margheritanelgiardinodifragole.blogspot.com) che ringrazio per l'interesse che sempre suscitano i suoi interventi.
Confesso che non ho molta fiducia nel navigatore satellitare e, se posso farne a meno, cerco di non usarlo; quando però mi capita di non seguire una indicazione che mi da, perchè la reputo evidentemente illogica, mi colpisce la pazienza che ha nel non rimproverami (permettetemi di usare categorie umane per una macchina), laddove invece un uomo ti rinfaccerebbe mille volte l'errore commesso (hai visto? Te l'avevo detto!!! Non vuoi mai ascoltarmi).
Questa macchina invece è sempre molto garbata nell'indicarti una nuova strada che puoi percorrere tutte le volte in cui decidiamo di fare di testa nostra.
La Provvidenza fa in un certo senso lo stesso con l'uomo perchè, osservando le cose dall'alto, sà meglio di noi qual'è la strada per la nostra felicità; tuttavia ci lascia liberi anche di non percorrerla, non abbandonandoci però mai al nostro destino...
Ciao, bella e profonda questa associazione con la Divina Provvidenza e il navigatore satellitare.
RispondiEliminagrazie Tiziana: buona settimana!!!
RispondiEliminaNon posso che essere d'accordo con Tizyana, rischierei di mettere un commento doppio!
RispondiEliminaanche io son convinta di questo... quando si sbaglia strada, c'è sempre qualcosa che ci riporta la dove dovemmo essere!
Io ho imparato a non ostinarmi troppo, se devo andare di la... vado... inutile incaponirmi a cambiare strada!!
Ciao Luigi!!
hai ragione Sara: c'è sempre un'altra strada che conduce alla stessa meta!!!
RispondiEliminaBuoni giorni
Grande, Luigi, il parallelo....e verissimo che siamo liberi di percorrere strade alternative, ma che poi Lui ci è sempre vicino per riportarci in carraggiata!
RispondiEliminaBuona settimana e buona vita!
Cinzia
Acuta osservazione e associazione Luigi, considerato però che l'uomo ha creato il navigatore posso notare come usi meglio a volte il proprio sapere solo in certi casi piuttosto che applicare questa saggezza in ogni ambito della propria vita, soprattutto, come hai detto tu, quando non viene usata ma si sta a criticare o giudicare gli altri. Bello è constatare che anche se si fanno sbagli a volte, poi ci si rende conto che la strada non è solo una, ma ci è dato modo di arrivare alla meta anche percorrendone altre,sta al buon senso e al cuore della gente scegliere poi quelle più giuste per noi e per chi incontriamo durante il percorso,ma resta comunque un gran bel viaggio la vita.... a presto, Barbara
RispondiElimina@ Cinzia: grazie Cinzia, buoni giorni anche a te!!
RispondiElimina@ Barbara: sarebbe una bella immagine questa per uno dei tuoi quadri "metafisici"!!!
Buona settimana
Caro Luigi, grazie a te che mi vieni sempre a trovare e per quello che scrivi, mi ci ritrovo spesso, come in questo caso naturalmente....pensi che se facessi un discorsetto con la Divina Provvidenza e le chiedessi di avvisarmi un pochino prima che io commetta qualche sciocchezza possiamo trovare un accordo?
RispondiEliminaTi abbraccio.
Buona settimana
cara Valentina: metterò una buona parola (per quello che vale)!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a te
Mi verrebbe da dire: DIVINA PROVVIDENZA, almeno lei è buona con noi :) io non c'è l'ho il navigatore, ne in senso letterale che metaforico, faccio tutto a seconda dell'istinto, però a volte vorrei che qualcun'altro diverso da me mi dicesse dove andare, cosa fare e qual'è la cosa migliore per me :) E invece ti permettono anche di sbagliare per ritrovare poi la retta via da sola. :)
RispondiEliminaAnalogia perfetta, direi. La libertà dell'uomo sta nella possibilità di scegliere e ri-scegliere, cambiare strada, tornare sui propri passi, ridefinendo il percorso.Certo se sbagli, nbe rispondi in prima persona. Dunque, meraviglioso l'atteggiamento della Divina Provvidenza, che ti lascia fare. Tanto è inutile dire: apri gli occhi. Una testona come me, deve sbatterci la testa, prima di capire.
RispondiEliminaBuona settimana, Luigi.
@ Francesca: siamo molto simili allora; a presto!!!
RispondiElimina@ Serenella: siamo tutti un pò testoni; buoni giorni!!!
Hai dato una definizione di questo oggetto che condivido in pieno. Io ho la fortuna di avere in dote la qualità di orientamento e mio marito dice che sembro in competizione con "Lui". In alcuni casi mi ha risolto problemi, ma bisogna essere sempre attenti e controllare l'imprevisto. Ciao faccio 4 passi con te se non ti spiace.
RispondiEliminaLuigi....mai dire mai, tutto porta ispirazione.....a presto,Barbara
RispondiEliminaTi stai specializzando in paragoni ?!?!?
RispondiEliminaAnche questo è straordinario...
...mi permetto solo di aggiungere che anche la Provvidenza Divina ha una pazienza davvero straordinaria...
Abbraccione!
Maddy
Ciao Luigi anch'io penso che sia un'associazione azzeccata, grazie si impara sempre dagli altri, buon inizio settimana a preto rosa.)
RispondiElimina@ Tiziana: anch'io ho un rapporto molto conflittuale col navigatore; felice di averti incontrata!!!
RispondiElimina@ Maddy: grazie cara; anche da te traggo sempre molta ispirazione!!!
@ Rosa: io ho molto da imparare da te cara!!!
RispondiEliminaOttimo parallelismo Luigi...
RispondiEliminaNoi scegliamo...ci dirigiamo e poi...ci correggiamo con l'aiuto della Divina Provvidenza!
Bellissimo post.
Quante volte mi sn chiesta se la nostra strada sia già decisa come nel caso dei navigatore satellitare i se x caso possiamo cambiarla totalmente a nostro piacimento :) dicono che tutto sia già scritto..chissa'..misteri della vita :)
RispondiEliminaBello riascoltare la voce della Tikaram ed interrogarsi sulla Divina Provvidenza. Il paragone del navigatore satellitare è certo molto indovinato se si crede che la nostra meta sia già decisa...Io ad esempio in macchina il navigatore non ce l'ho e se devo raggiungere un luogo sconosciuto preferisco individuare il percorso su una cartina stradale. Visto il mio poco orientamento a volte sbaglio strada lo stesso, ma prima o poi arrivo a destinazione. Mi piace seguire il mio cuore e la mia ragione. Il nostro destino è già scritto? Non saprei davvero cosa rispondere...
RispondiEliminaLontana mille miglia dai presupposti che poni. Anch'io, come Ninfa, sono abituata a contare solo sulle mie modeste forze. Mi guidano il cuore, la ragione e i valori personali. Se proprio non ce la faccio, mi lascio aiutare da persone (e anche strumenti, perchè no?) di provata fiducia, che possono a loro volta sempre contare su di me.
RispondiEliminaTanita Tikaram è una scelta di grande raffinatezza: mi congratulo per il buon gusto musicale.
Un paragone senza dubbio particolare ma, a parer mio azzeccatissimo...Un post molto bello e profondo; ottima la scelta del brano. Ti leggo sempre volentieri e ritrovo punti affini al mio pensare.
RispondiEliminaUn caro saluto
@ Stella: "impariamo un metro al giorno per kilometri di errori" canta Niccolò Fabi; se non ci fosse la Provvidenza...
RispondiEliminaa presto!
@ Dreamy: hai messo in luce una differenza importante: col navigatore siamo noi a stabilire la destinazione; nella nostra vita invece non sempre ci è data questa libertà!!!
@ Ninfa: io ho il tuo stesso approccio col mezzo; il nostro destino è già scritto???
Questa domanda merita un post a parte: il prossimo!!!
@ Dona: entrambi ci siamo chiesti se potremo mai essere d'accordo su qualcosa: la risposta è siiiiiiiiiiiiii; abbiamo gli stessi gusti musicali!!! Ma questo è solo l'inizio...
@ Paola: anch'io ti leggo sempre molto, molto, molto volentieri!!!
Beh, se è per questo ho appena quotato in pieno il tuo commento sulla Szymborska! Ma che succede oggi? :)
RispondiEliminache succede in che senso???
RispondiEliminahaaaa, adesso ho capito (perDona) il mio alzhaimer galoppante;
RispondiEliminasuccede che, come ti dicevo sopra, siamo solo all'inizio...
Io ce l'ho il navigatore, ma preferisco perdermi e ritrovarmi da sola piuttosto che non godere del viaggio.
RispondiEliminaNon avevo mai minimamente pensato a quest'associazione di cose così lontane tra loro.
RispondiEliminaComplimenti!
Basta fare tutto con tanta forza di volontà e amore per gli altri, e le cose buone che mettiamo nelle nostre azioni daranno il loro frutto. Questa è la mia idea di "provvidenza". Ciao :-)
RispondiElimina@ Eva: a me hanno regalato uno di quelli mobili ma non lo uso quasi mai; mi diverte però osservare il rapporto uomo-macchina quando viaggio nelle auto degli altri!
RispondiElimina@ Chiara: "così vicini, così lontani"; mi pare fosse il titolo di un film se non ricordo male!
Buona giornata
@ Vele: sono pienamente d'accordo con te!!!
Un sorriso
Ti ringrazio della visita e del commento che mi hai lasciato. Mi ritrovo molto nella presentazione che hai scritto nel tuo profilo. Ti inserisco tra i blog preferiti per non perderci di vista...
RispondiEliminaNon posso guidare quasi senza il navigatore... e anche nella mia vita ne ho bisogno proprio...
RispondiEliminaNon avevo mai pensato ad associare le due cose. Bella intuizione!
RispondiElimina(mi sono immaginata per un attimo che il mio navigatore, a cui spesso, ahimé, non do retta, mi rinfacciasse per non aver seguito le sue indicazioni)...
un saluto, Giada
Ciao Luigi, grazie, bello anche il video (cioé: l'audio e il video dell'audio), farò tesoro delle tue perle di saggezza anche musicali!
RispondiEliminaAcuta osservazione! Ho spesso pensato la stessa cosa ascoltando la voce metallica "se possibile effettuare un'inversione a U"...."se possibile...." "se possibile". E senza mai un vaffa!
RispondiEliminaUn articolo breve ed efficace, che fa riflettere. Bravo!
@ Palmy: è una presentazione un tantino metafisica ma sono contento che ti sia piaciuta lo stesso!!!
RispondiEliminaA presto
@ Titti: anch'io ne ho bisogno molto nella mia vita cara; un abbraccio!!!
@ Giada: un saluto a te, artista vera!!!
@ oytis: caro Alessandro, in tema di perle di saggezza io posso essere al massimo un tuo allievo!!!
p.s. ti consiglio di mettere nel tuo profilo, oltre ai blog che segui, anche il tuo su Anobii
@ Sandra: bentornata; abbiamo sentito tutti la tua mancanza!!!
Non possiedo un navigatore...ho un buon senso pratico e il mio istinto raramente sbaglia: il che a volte può essere ancor più dannoso! ;)
RispondiEliminaAdoro quella canzone :) grazie Luigi, sempre saggio
@ Matilda: quando sei in auto non c'è niente di più pericoloso dell'essere troppo sicuro di te stesso!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
E' vero gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo...ma per fortuna col tempo si diventa più saggi :)
RispondiEliminaTi ho mandato una mail, Luigi n.n
RispondiEliminaciao Luigi! grazie di essere passato da me :=)
RispondiEliminamolto bella questa tua riflessione...soprattutto perchè la leggo di ritorno da un viaggio di lavoro in cui con il navigatore satellitare ho bisticciato tutto il tempo! Il mio ha una voce femminile dal vago accento rumeno (o russo?).
...io non credo al caso...
molto interessanti anche i commenti di tutti i tuoi amici blogger...
a presto
Una similitudine efficace!
RispondiEliminami piacciono le tue riflessioni mai banali
RispondiElimina@ Cris: il tuo navigatore non sarà per caso una spia satellitare a servizio di Putin???
RispondiElimina@ Costantino: grazie e buon fine settimana!
@ Federica: grazie signorina maestra!!!
Buoni giorni