La prima volta che ho cominciato ad avvertire questo abisso è stata in una chiara notte d’estate quando, nell’oscurità e nel silenzio della mia stanza, mi sono messo a guardare fuori attraverso la finestra per cercare di comprendere l’universo che mi stava nascendo dentro e mi impediva di dormire, ed allora ho provato un’enorme desiderio di uscire da quelle mura per andare nel posto più alto della terra per poter osservare i movimenti di tutte le persone del mondo, così da poter partecipare della loro felicità...
Wow Luigi sei veramente un animo sensibile...elevato all'ennesima potenza!
RispondiEliminaMi è venuta la pelle d'oca le tue parole toccano davvero il cuore. Un abbraccio
RispondiEliminaSei un poeta...non riesco ad aggiungere altro...
RispondiEliminaUn grande abbraccio sincero*
Maddy
Ricordo che le parole del tuo profilo, le stesse del tuo post, mi avevano colpito quando le ho lette la prima volta. Anch'io mi sento persa, ma anche rapita davanti all'universo e non potrebbe essere altrimenti, perchè il cosmo e la nostra vita sono misteri insondabili e, come ho letto in libro, se l'uomo non esistesse, chi si farebbe queste domande?
RispondiEliminaLuigi è così, il mistero che è dentro e fuori noi. Un carissimo saluto!
RispondiEliminaA volte capita di recarsi in certi luoghi incontaminati - come le montagne che fanno da sfondo a questo blog - e sentirsi immersi nel mondo, essere una parte del tutto. Io miro a tenere dentro di me questa sensazione, come un tesoro, per poterla provare tutti i giorni :-)
RispondiEliminaGuardare la felicità della gente dalla vetta più
RispondiEliminaalta del mondo, dev'essere bellissimo,un metodo per essere felici anche noi.
Ho paura che osservando il mondo nella sua globalità, di felicità ne vedresti pochina...
RispondiEliminaL'idea è bellissima, mi sono venuti i brividi a leggere queste parole con in sottofondo skin...:)
RispondiEliminaL'esistenza, la nostra vita sono un mistero insondabile. Pensare al cosmo e all'infinito che ci avvolge dà una sensazione di smarrimento e di inadeguatezza.
RispondiEliminatocchi le corde del cuore!
RispondiEliminaCiao Luigi, pensieri bellissimi, ognuno deve cercare in se' stesso il proprio obiettivo e seguirlo, per raggiungere la serenita',ciao a presto rosa buon inizio settimana,)
RispondiEliminaGrazie per essere un mio nuovo follower :)
RispondiEliminaQuante belle parole in questo blog... :)
anche io provo spesso la sensazione di uscire dalle solita mura e prendere parte alla felicità del mondo :D
La mia casa? :)
RispondiEliminaNo, non c'è nessuna via d'uscita purtroppo.
RispondiEliminaciao Luigi, non so come tu sia arrivato nel mio blog, presumo pattinando selvaggiamente nel web, come faccio io. MI fa molto piacere avere un uomo come follower (siete in 2!) nonchè scrittore perchè il mio blog vuole essere soprattutto un luogo di incontro tra scrittori, anche se poi ha preso un sacco di strade diverse ed imprevedibili. Grazie per la tua visita, ora frugo un po' nel tuo blog. PS. Poi abiti a VR una delle mie città preferite
RispondiEliminasara' bello osservare solo la felicita' della gente dall'alto...
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