"Sono perfettamente consapevole di sembrare strana a tanti, non posso certo dar loro torto anzi, per amor di precisione puntualizzo... sono stata "montata" al contrario. Ma che cosa posso farci se in questo essere alla rovescia io mi trovo tanto bene?! È come se riuscissi a guardare ciò che è con lenti nuove, la vista migliora e vedo quello che molti non vedono. Per dirla tutta, la Vita come tela d'autore, ecco! E quanto meglio sarebbe se ci fosse meno cornice e più colori nel dipinto della Vita... Intanto per me è quest'ultimo quarto di vita come un dipinto astratto in corso d'opera, qualche ritocco ogni tanto, senza cornice. È cercare di dar luce ad un dipinto con pennellate di colore mai pensato prima. Un po' di giallo come il sole, rosso come il papavero nella stagione, tanto verde... tutto è speranza che non si perde. Una tela nuova che non ha bisogno di cornice, risulta bella così com'è, nasce dall'animo con un minimo di ispirazione. È Vivere con arte, e non è sempre facile però è anche saper rielaborare i ricordi, farne insegnamento per un'esistenza migliore. A occhi chiusi vederne i particolari e riprovare vecchie emozioni, incomprensibili per estranei a "questo mondo". Un mondo a parte, privilegiato alla rovescia, che non si può rifiutare, perché è vita uguale".
dal blog: mary-continuarea.blogspot.com
Mary un'amica preziosa.
RispondiEliminabisognerebbe raccogliere tutti i suoi post e racchiuderli in un libro!!!
EliminaBellissima visione del mondo proprio guardandola al contrario.
RispondiEliminaMi sento anche io come Mary
Un saluto
è la sensazione che ho provato anch'io Giorgio: buona serata!
EliminaGrazie Luigi, uno scritto magnifico e la scoperta di un nuovo blog. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
grazie a te per la sensibilità!!!
EliminaQuanti di noi si sentono strani, montati al contrario.
RispondiEliminaForse allora non esiste un verso giusto?
penso che ciascuno di noi sia stato creato come un pezzo unico e perciò prezioso!!!
Elimina— È come se riuscissi a guardare ciò che è con lenti nuove, la vista migliora e vedo quello che molti non vedono.
RispondiEliminaGià magari passando pure per predicatori e moralizzatori..ma va bene comunque se lo vediamo come parte di quel dipinto che non necessita di cornici.
Grazie.
si fa quel che si può...
Eliminasi fa quel che si può...dici?Io la vedo al contrario:)
Eliminasi può quel che si fa... l'importante è esserne consapevoli e responsabili.Il lucchetto alcune volte te lo chiudono dall'esterno
"Ma che cosa posso farci se in questo essere alla rovescia io mi trovo tanto bene?!"
Non siamo mai soli,in tutti i sensi:)
Buongiorno
L.
Può capitare ma non sempre che la scrittura ci liberi da alcuni vincoli e ci mostri la vita da una prospettiva diversa . Perchè ciò accada secondo me devi prima imparare a leggere e farlo a lungo. Si scrive perchè si ama leggere, si legge per confrontare il nostro mondo con spazi diversi e non solo in termini sintattici. Buon consiglio Luigi e blog visitato.
RispondiEliminaci vuole molta pazienza nel leggere e imparare a cogliere tra le righe anche il non detto che affiora talvolta!!!
EliminaBuona giornata