Andrè Frossard è stato uno scrittore francese diventato famoso in tutto il mondo per il libro in cui racconta come avvenne la sua conversione: "Dio esiste, io l'ho incontrato".
Andrè era ateo: cresciuto in una famiglia mai sfiorata dal problema di Dio, non provava alcuna curiosità per la religione e nutriva una certa avversione per i preti: suo padre era uno dei fondatori del partito Comunista francese, del quale fu segretario generale.
L'8 luglio 1935 si trovava a Parigi per
accompagnare un amico; ad un certo punto questi entrò in una chiesa, mentre Frossard preferì attendere fuori. L'amico tardava,
così Andrè stanco di aspettare entrò in chiesa e si fermò davanti al Santissimo Sacramento.
In quel momento visse
un'esperienza straordinaria. Dopo aver sentito le parole "Vita
spirituale" come sussurrate da una Presenza invisibile, vide "l'evidenza
di Dio", intuendo
come nell'universo ci sia un ordine, alla cui sommità c'è Dio.
Uscito dalla chiesa e ritrovando
l'amico gli disse: "Sono cattolico, apostolico, romano... Dio esiste ed è tutto vero".
Anni dopo descrisse più precisamente cosa aveva visto in quella chiesa: “l'infinito che si contrae in una inconcepibile umiltà".
Personalmente trovo che questa sia l'immagine più vera che ci è stata trasmessa sull'essenza di Dio.
Bello passare dal nulla al tutto. Più difficile quando già sai che c'è un tutto. Ma quell'infinito crea ancora timore.
RispondiEliminaE' l'eterna e limpida innocenza di Dio a farci paura caro Franco.
EliminaEgli non può rendersi visibile già su questa terra senza che diamo di noi stessi, immediatamente, un giudizio ed una condanna senza appello, né remissione. Ed è proprio quello che non vuole.
Incredibile come cose di questo genere possano accadere. E' una vera e propria rivoluzione.
RispondiEliminaè stata proprio una rivoluzione nella vita dello scrittore; tuttavia sono eventi che accadono molto più spesso di quanto si pensi!!!
EliminaPer quanto possano essere rivelazioni profonde e intime,trovo che la divulgazione di queste realtà sia cosa preziosa, soprattutto nell'epoca in cui viviamo dove Tutto deve sempre cozzare con il contrario di tutto per noi comuni mortali!
RispondiEliminaPerché poi è strano che molti ci vedano come sostituti di Dio per il dono di crederci, senza rendersi conto di avere lo stesso dono di non crederci sostituendosi allo stesso Dio ,guardacaso!
Grazie per il post e buona giornata a te Luigi.
L.
in definitiva la fede nasce sempre da un incontro con una persona, divina o umana che siano, in grado di farci superare barriere e pregiudizi che ci impediscono di affidarci!!!
EliminaUn abbraccio
Come scrive Franco, bello passare dal nulla al tutto. Io penso che raramente abbiamo idea di cosa sia quel TUTTO INFINITO e siamo tentati spesso di ridurlo alla nostra misura invece di arrenderci al mistero.
RispondiEliminaGrazie di cuore, Luigi, e un caro abbraccio!
ma il mistero più grande è come sia possibile che questo infinito sia presente nei nostri cuori!!!
EliminaBuona serata
esiste la grande possibilità che questo infinito sia presente nei nostri cuori perché siamo mendicanti di amore esattamente come Gesù.
EliminaMi sono riletta quel tuo post del dicembre 2016
il mendicante d'amore.Anche lì si parla di conversione,un caso?
Spero mi perdoniate per aver risposto tra i vostri commenti ,ma mi hanno portato a questo collegamento , connessione:)
Buona serata
L.
siamo mendicanti d'amore proprio perché questo infinito é presente nei nostri cuori in maniera sorprendente e sconcertante!!!
EliminaUn abbraccio
Una vicenda che lascia increduli, se la guardiamo solo con gli occhi della razionalità. Eppure questo scrittore l'ha vissuta e questa esperienza di sicuro avrà trasformato la sua vita. Forse cercava, anche senza esserne cosciente, qualcosa che desse un senso a tutto quanto e quel qualcosa l'ha trovato in Dio. Ciao, Luigi.
RispondiEliminaun saluto a te cara Ninfa e buon fine settimana!!!
EliminaSono esperienze molto più comuni di quanto non si creda, solo che raramente vengono raccontate per il timore di essere ridicolizzati.
RispondiEliminaNon dico di più ma penso di appartenere quegli individui privilegiati che hanno avuto esperienze concrete.
Un caro saluto
è proprio così Giorgio, penso che ciascuno di noi potrebbe scrivere un libro in materia!!!
EliminaUn caro saluto
Buona Domenica a te!!!
RispondiEliminaUn abbraccio
Un incontro casuale, una visione forse per volere del nostro Dio può cambiarti l' esistenza.
RispondiEliminaBuona settimana
Rakel
credo che nulla succeda per caso Rakel!!!
EliminaUn sorriso
Dio non smette mai di sorprenderci caro Filippo!!!
RispondiEliminaBuona giornata