venerdì 6 settembre 2019

siamo fatti per cercare

C'è un ora in cui il sole allenta la morsa, il sale diventa più gentile sulla pelle, il respiro delle cose è meno avido di vita.
In quell'ora si fanno le scoperte migliori.
Io per esempio in quest'ora scopro sempre di più che la felicità non è una condizione di pienezza ma di desiderio.
La felicità non è nel "pienessere" ma nell'apertura.
Non nel prendere ma nel perdere.
Posso guardare ogni sera un tramonto e non sarà mai mio, per averlo lo devo perdere ogni sera.
Posso leggere un libro bellissimo e nel farlo lo perdo.
Ciò che cerco è sempre oltre le cose.
Siamo fatti per cercare più che per possedere.
E tutta quella malinconia che ci prende quando le cose finiscono o ci sfuggono è soltanto una benedizione, perché ci ricorda che c'è altro, più in là, più oltre...
                         Alessandro D'Avenia


27 commenti:

  1. Caro Luigi, veramente bello e interessante questo tuo post.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso 

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    1. bentrovato caro Tomaso, spero che la tempesta che imperversa a Verona non abbia raggiunto anche le tue terre!!!

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  2. Bellissime parole di un autore che mi piace molto. Buona serata.
    sinforosa

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    1. bentrovata Sinforosa: spero che questa estate ti abbia riposato e rinfrancato!!!
      Buon week-end

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  3. Ben tornato Luigi!

    Cercare oltre le cose...

    È bellissimo non trovi?

    Adoro D'Avenia,ma questo lo sai...

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    1. sapevo di sfondare una porta aperta!!!
      Un abbraccio

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  4. Anche a me D'avenia piace molto!
    Ho il suo ultimo libro sul comodino da un po': mi hai fatto venire voglia di leggerlo presto

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    1. Ciao Fede, anch'io ho fatto lo stesso proposito!!!
      A presto

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  5. Amo l'oltre, lo cerco in tutte le cose anche se so già che lo troverò quando Lui vorrà.
    Proprio per questo mai smettere di cercare.
    Ti abbraccio Luigi ed interessante post. Grazie, ciao.

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    1. che gioia risentirti Pia, spero tu abbia trascorso una splendida estate!!!
      Un abbraccio a te

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  6. Ah! Alessandro D'Avenia è uno dei miei autori contemporanei preferiti... scrive in modo sublime e ha pensieri meravigliosi in cui tutti possiamo riconoscerci e scorgere la bellezza di questa nostra esistenza.
    Buon fine settimana.

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    1. sono felice che ti piaccia Alessandro: una persona veramente profonda e sensibile!!!
      Buon week-end anche a te
      A presto

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  7. Siamo fatti per cercare... è verissimo!

    Hai ascoltato il nuovo pezzo di Fabi "io sono l'altro" ...forse trovi in questo testo la risposta al precedente post.Ma credo che tu avessi già quella risposta...

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    1. bella, anche se un tantino demagogica!!!
      Io sono innamorato di questa:

      https://www.youtube.com/watch?v=FXqyWm1Uhn8

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    2. Quella che ti ho citato io credo sia rivolta all'empatia verso le persone ...quella che citi tu riguarda l'amore, ma mette un velo di tristezza o mi sbaglio?

      Pensavo che "costruire" fosse quella che tu amavi di più.

      Comunque anche Niccolò Fabi come Alessandro D'Avenia sono due maestri nel cercare non trovi?

      Buona serata

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    3. sono pienamente d'accordo.
      Una mano sugli occhi è la canzone più recente di Fabi che mi ha fatto innamorare.
      Costruire resta sempre la più bella
      Un abbraccio

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  8. Devo ringraziarti ,anche solo per il fatto di avermi portato a "cercare " questo cantautore e la profondità dei suoi bellissimi testi.Con D'Avenia la ricerca era già avviata... ero sulle sue tracce perché la sua bellezza interiore mi ha rapita non solo letteralmente.

    Ti auguro una serena e lieta giornata ...

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  9. Belle le parole, ma anche la foto è meravigliosa...

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  10. Ciao come stai?

    Allora, cosa mi farai leggere domani?:)Non penso ti manchi l'ispirazione ,e nemmeno il tempo...so che alcune volte proponi anche la condivisione di un brano scritto o musicale...ma non è nemmeno questo eh.Desideri il silenzio e quella sana forma di solitudine,certo anche questo è comunicare.

    Ti lascio un abbraccio...

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    1. “Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito”....
      Un abbraccio a te

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    2. Non ho scelto un post a caso ,ma quello più vicino alla "circostanza":siamo fatti per cercare...

      Ammetto che non conoscevo questo passo e allora l'ho cercato.Per quanto mi fossero familiari termini come vento ,voce e Spirito .

      Una parte che mi ha colpito cercando: Secondo una antichissima convinzione molto diffusa nella cultura semitica, il vento era ritenuto come una realtà piena di mistero, una realtà inafferrabile, imprevedibile, invisibile, ma se ne avverte il passaggio e sono riscontrabili a occhio nudo i suoi effetti: il vento spira, sibila, agita le foglie, rispande il profumo nell'aria, spazza via le nubi e rende azzurro il cielo, piega i rami e sradica gli alberi. Ebbene, come il vento esiste e lo si avverte negli effetti, anche se è inspiegabile, così è dello Spirito: esiste e opera, benché resti misteriosa la sua esistenza e la sua attività. Il vento che soffia dall'Alto, dal Cielo, da Dio, non lo si vede, ma si fa sentire; non ha un volto da offrire alla visione ma fa avvertire la sua presenza: è una forza che afferra tutta la persona, è un fuoco che riscalda e illumina "dentro", è un impulso irresistibile che parte dal più profondo e investe vita, lavoro, aspirazioni e progetti. La sua azione segreta e discreta si manifesta nelle ispirazioni, nelle illuminazioni improvvise, negli eroismi di carità, nella forza di svincolarci dalla stretta delle numerose schiavitù del male, della paura, del conformismo e ci fa risultare persone nuove, coraggiose, ricche di slanci e di creatività. L'esperienza conferma largamente che il vento soffia qua e là, dove più forte e dove meno, dove a lungo e dove brevemente. Spazia per l'universo, sui monti e sui mari, senza che gli si possano imporre degli argini, dei limiti invalicabili e senza che sia possibile catturarlo e imbavagliarlo. Ma ciò è molto più vero dell'altro "Vento" che spira dall'Alto: agisce con sovrana libertà dove vuole, come e quando vuole; il suo arrivo, la sua intima azione e l'incidenza della sua opera restano nascoste all'uomo.

      - E tutta quella malinconia che ci prende quando le cose finiscono o ci sfuggono è soltanto una benedizione, perché ci ricorda che c'è altro, più in là, più oltre.

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    3. bellissimo!!!
      Dove l'hai trovato?

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    4. https://www.spiritosanto.org › articoli
      Un simbolo biblico dello Spirito Santo: il vento Padre Ubaldo ...


      Co sono diversi scritti ,tra i quali i tuoi che materializzano le parole di Pavese

      "Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi"

      Un abbraccio

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  11. Auguri di una serena Pasqua ...ciao

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