Uno dei tanti motivi di gratitudine nei confronti dei miei genitori è quello di avermi lasciato libero di compiere in maniera autonoma e responsabile le scelte più importanti della mia vita.
Non si sono mai sostituiti a me nelle decisioni che mi riguardavano e, così, mi hanno insegnato a camminare con le mie gambe. Certo io sapevo esattamente quale fosse la loro opinione sulle cose che mi riguardavano: amicizie, impegno nello studio, gestione del tempo libero ecc.; tuttavia, non mi hanno mai fatto pesare più del dovuto i loro giudizi al momento di compiere le scelte fondamentali per la mia esistenza.
Questa è una cosa che ho capito molto tempo dopo, quando, chiamato a compiere delle scelte molto impegnative, ho sempre agito con grande libertà e responsabilità, e ciò lo devo al rispetto che i miei genitori hanno sempre dimostrato verso ogni mia scelta, giusta o sbagliata che fosse.
Mi sono accorto di quanto fosse importante questa libertà di scelta quando, nel corso della mia vita, ho incontrato persone, purtroppo sempre più numerose, che erano praticamente incapaci di compiere la scelta più elementare, così da rimanere addirittura paralizzati di fronte a scelte più impegnative come il matrimonio, un cambiamento di lavoro, un trasferimento di città ecc., e questo forse proprio perché i loro genitori avevano sempre deciso al loro posto, impedendo ai loro figli di acquisire la cosa più importante per la loro vita: la capacità di compiere scelte libere e responsabili.
Ciò non vuol dire che i genitori non debbano esprimere la loro opinione, devono farlo, eccome; è importante per un figlio conoscere l’opinione dei genitori, per non sbagliare. Tuttavia egli deve essere lasciato libero anche di sbagliare, altrimenti non riuscirà mai a formarsi una capacità di giudizio autonoma.
A parole sembra tutto molto facile e logico: in realtà lasciare libere le persone che amiamo anche di sbagliare è forse la cosa più difficile del mondo!!!
Bravo Luigi, mi riconosco moltissimo nelle tue parole! Anche i miei genitori mi hanno dato una grande autonomia, che mi ha permesso di diventare una persona che non ha paura di fare delle scelte. Penso che sia difficile essere genitori, si ha sempre la tentazione di proteggere i figli più del dovuto e prendere le decisioni al loro posto.
RispondiEliminacara Vele: nel mio caso ho avuto due genitori complementari perchè erano in disaccordo su tutto e perciò di fronte a mio padre che mi consigliava di volare basso e a mia madre che mi stimolava a volare alto, io spesso sceglievo la soluzione intermedia...
EliminaHai ragione Luigi. Essere capaci di lasciare che i propri figli si muovano con le loro gambe e magari vederli sbagliare senza contrapporsi alle loro decisioni è la cosa più difficile che esista.
RispondiEliminaPer questo i tuoi genitori sono stati davvero bravi e lungimiranti.
Purtroppo l'ansia di cui è intrisa la vita moderna condiziona i genitori ed è per questo che sempre più persone, come dici tu, non riescono a prendere decisioni in piena autonomia.
l'ansia è una delle peggiori nemiche dell'educazione, cara Ambra, bisogna farle guerra in maniera spietata!!!
EliminaUn sorriso
Hai proprio ragione, è difficile anche lasciare libere le persone che amiamo senza recriminare facendo pesare la scelta che giudichiamo non idonea o diversa da quella che avremmo fatto noi...
RispondiEliminahai toccato un tema molto delicato Tiziana: le recriminazioni possono veramente attizzare il focolare domestico fino a farlo esplodere!!!
EliminaPensa che la mia ex psicologa paragono' mia madre a un condor perennemente appollaiato sulla mia spalla...perche' nonostante l'apparente indipendenza da lei, la sua opinione per me è sempre stata un ostacolo a proseguire nella vita...
RispondiEliminaallora adesso sarà diventata una colomba, spero...
EliminaUn abbraccio forte forte
ciao Luigi i tuoi genitori hanno fatto la scelta giusta
RispondiEliminacosì sei diventato un uomo, altrimenti saresti rimasto sempre un bambino.
adesso che sono grande avrei tanto bisogno di ritornare un po' bambino caro Tiziano!
EliminaBuona giornata
Luigi, la fortuna di avere dei genitori che hanno saputo educarci e lasciarci liberi di scegliere è la gioia più grande per loro ma anche per noi.
RispondiEliminaBuon 1° maggio e se ti va potresti votare le mie foto, per saperne di più clicca QUI
Grazie!
con grande piacere Simo!!!
EliminaA presto
Condivido ogni singola parola. E lasciar liberi è difficile, difficilissimo, forse ancor di più di permettere di esser liberi a noi stessi. Baci
RispondiEliminapermettere di essere liberi a noi stessi è altrettanto impegnativo Eva: il nemico spesso è dentro di noi!!!
EliminaUn abbraccio
Liberì sì ma anche a qualche passo di distanza per raccattare gli eventuali cocci
RispondiEliminacome al solito le tue considerazioni sono condensati di saggezza!!!
EliminaGrazie
Hai scritto di un argomento davvero difficile! In tempi così frenetici è difficile lasciare ai figli lo spazio necessario per diventare autonomi. Purtroppo.
RispondiEliminaBuon I maggio!
Difficile ma non impossibile cara: dobbiamo almeno provarci!!!
EliminaBuon mese di maggio a te
Non posso che condividere quanto scrivi. Anche io ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi hanno sempre lasciato libera di fare le mie scelte. Magari mi hanno consigliato, indirizzato. Ma l'ultima parola è stata sempre la mia.
RispondiEliminaC'è da dire comunque che la scelta più importante presa fin'ora è stata quella della facoltà... Per il futuro, beh, spero si continui su questa linea!
Anche per me quella è stata una scelta fondamentale Chiara: mi è costata un atto di fede e devo dire che mi è andata bene; almeno fino ad ora...
EliminaAnche i miei genitori mi hanno sempre lasciato la massima libertà in fatto di decisioni importanti e, a mia volta, io sto facendo la stessa cosa con i miei figli, limitandomi a consigliarli.
RispondiEliminaPerchè più che la scelta, il difficile è il percorso che ne segue e, come dico sempre a loro, non esistono le parole giusto o sbagliato, esiste solo la capacità individuale di sopportare una responsabilità.
Baci e bicchieri di estathè
La capacità di sopportare una responsabilità credo si dilati in maniera inaspettata a misura della libertà con cui la si sceglie o accoglie!
EliminaAbbracci e barili di chinotto...
Riflessioni molto opportune ... Grazie, Luigi.
RispondiEliminagrazie a te Mari!!!
EliminaA presto
Sono completamente d'accordo con te, anche sull'ultima frase... :)
RispondiEliminaoh, finalmente!!!
EliminaBuona domenica
ciao Luigi anch'io sono daccordo con te, se non si impara da piccoli a gestire la propria liberta' e responsabilita' poi sara' sempre piu' difficile,aiutare i figli si ma non sostituirci ad essi per ogni cosa, poi i nodi vengono al pettine, ciao a presto rosa buona domenica:))
RispondiEliminagrazie Rosa!!!
EliminaUn sorriso
"I vostri figli non sono i vostri figli.
RispondiEliminaSono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo."
Kahlil Gibran
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Un abbraccio forte Luigi,
ben ritrovato ^_^
M@ddy
lo conosco bene questo brano Maddy!!!
RispondiEliminaUn abbraccione anche a te
non posso che condividere quello che scrivi
RispondiEliminaCiao Luigi, hai perfettamente ragione. Sin da bambini mio padre e mia madre ci hanno lasciati liberi, mio fratello ed io, delle nostre decisioni, pur correggendoci, anche fisicamente, se debordavamo dalla retta via. Entrambi siamo cresciuti in grado di prendere decisioni senza esitare. Ti invio un saluto e passo al post soprastante.
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