martedì 6 novembre 2012

infinito

Ci si perde per noia.
Pur di uscire dall'apparente grigiore della vita quotidiana, molta gente è disposta a concedersi le evasioni più sfrenate e disumanizzanti.
Cerchiamo di riempire con qualsiasi cosa questo vuoto che sentiamo nell'anima e che, purtroppo o per fortuna, nessun bene creato su questa terra può soddisfare. Il nostro cuore è stato creato per il bene infinito e, pertanto, tutto ciò che è finito non lo appaga se non per breve tempo.
Da ragazzo la felicità per me era rappresentata da una distesa di terreno, un pallone da calcio e due squadre di giocatori: avrei passato l'intera vita a giocare all'aria aperta.
I miei amici, tuttavia, dopo una partita o due si stancavano e se ne tornavano a casa: rimanevo spesso da solo in mezzo al campo a rincorrere il mio sogno di felicità e non riuscivo a capire come mai gli altri ragazzi non comprendessero il mio desiderio di gioia infinita.
Una volta cresciuto ho cercato di colmare questo desiderio d'infinito mediante il contatto con la natura, attraverso la quale mi riesce più facile percepire il mistero della vita e del mondo.
La semplice bellezza dell'universo comunica in qualche modo l'immagine del creatore: ci sono persone che arrivano a Dio attraverso la speculazione filosofica e la ragione; altre ci arrivano prima attraverso la contemplazione della natura nella quale colgono l'impronta del creatore.
Io credo di appartenere alla seconda categoria: quando mi trovo immerso nella natura l'esistenza di Dio diventa per me evidente.
Se giungessimo a comprendere realmente a cosa anela la nostra anima smetteremmo di abbeverarci alle pozzanghere. Il vuoto impresso nel nostro cuore, che troppo spesso consideriamo una disgrazia e che può condurci talvolta alla disperazione, può diventare invece una grazia indispensabile per la salvezza.
Può condurci alla comprensione di ciò che realmente siamo: creature dipendenti in tutto e per tutto da Colui che questo vuoto ha stampato nella nostra anima proprio perché non dimenticassimo mai il nostro destino eterno, anzi lo desiderassimo ardentemente e con tutte le nostre forze.


12 commenti:

  1. "Se giungessimo a comprendere realmente a cosa anela la nostra anima smetteremmo di abbeverarci alle pozzanghere".
    Trovo che questa frase sia di una verità e al tempo stesso di una durezza sconvolgente.
    Se cominciassimo a guardarci dentro con profonda onestà faremmo davvero tutto ciò che facciamo?
    Ciao e grazie per aver condiviso questi tuoi pensieri.
    Alberto

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  2. grazie Alberto

    la purezza dicuore richiede un lavoro di tutta una vita

    a presto

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  3. Davvero una splendida novità. Complimenti.

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  4. Grazie Luigi per avermi comunicato questo link. Oggi è il mio compleanno e considero questo un bel regalo di cui ti sono grata.
    A Lui, nonostante i fardelli della vita, continuo a dire grazie ogni minuto che passa.
    Un abbraccio
    Rita(myspace)

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  5. Carissima Rita: tanti auguri, allora, seppur con un giorno di ritardo; la tua visita sarà sempre molto gradita!

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  6. Hai ragione, "il nostro cuore è stato creato per il bene infinito..."
    Buona giornata!

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  7. Sai trovo spesso post in cui descrivi questo senso di " vuoto ".....un vuoto che allo stesso tempo diventa "pienezza"...forse per la descrizione che ne fai,o per l'interpretazione che io ne do'...comunque penso porti allo stesso senso di felicità! Ciao..

    L.

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    1. Io lo sento in maniera particolare questo vuoto, fin da bambino e sono convinto che un abisso tanto grande può essere solo l'orma di una pienezza altrettanto grande che all'inizio possedevo e poi ho perduto, nella speranza di riconquistarla un giorno. Questa è una prova che l'anima viene da Dio e dopo il distacco ne conserva il ricordo. Un bacio

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  8. Prima quindi possedevi questa pienezza ed ora non più ...ma vorresti riconquistarla per colmare quel vuoto...


    Dio... quante volte qui dentro mi è stato chiesto se stavo bene io ....ed io che mi chiedo adesso se stai bene tu!

    Luigi.... io per quanto ami o creda nella solitudine...ho sempre la certezza che la solitudine è presenza di qualcos'altro,di misterioso che ci tiene compagnia!

    Ciao...

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