martedì 30 luglio 2024

il santo che fermò le bombe

“Vari piloti dell’aviazione angloamericana di varie nazionalità (inglesi, americani, polacchi, palestinesi) e di diverse religioni (cattolici, ortodossi, musulmani, protestanti, ebrei) che durante la seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre del 1943, si trovavano nella zona di Bari per compiere missioni in territorio italiano furono testimoni di un fatto clamoroso. Ogni volta che nel compimento delle loro mansioni militari si avvicinavano alla zone del Gargano, vicino a San Giovanni Rotondo, vedevano in cielo un frate che proibiva loro di sganciare lì le bombe.

Il generale Rosini raccontò che tra di loro parlavano di questo frate che appariva in cielo e faceva sì che gli aerei tornassero indietro. Tutti ridevano increduli ascoltando quei racconti. Ma poiché l’episodio si ripeteva, e con piloti sempre diversi, il generale comandante decise di intervenire di persona. Prese il comando di una squadriglia di bombardieri per andare a distruggere un deposito di materiale bellico tedesco che era stato segnalato proprio a San Giovanni Rotondo.

Eravamo tutti curiosi di conoscere il risultato di quell’operazione. Quando la squadriglia rientrò andammo subito a chiedere informazioni. Il generale americano era sconvolto. Raccontò che, appena giunti nei pressi del bersaglio, lui e i suoi piloti avevano visto ergersi nel cielo la figura di un frate con le mani alzate. Le bombe si erano sganciate da sole, cadendo nei boschi, e gli aerei avevano fatto un’inversione di rotta, senza alcun intervento dei piloti.

Tutti si chiedevano chi fosse quel fantasma cui gli aerei avevano misteriosamente obbedito. Qualcuno disse al generale comandante che a San Giovanni Rotondo viveva un frate con le stigmate, da tutti considerato un santo e che forse poteva essere proprio lui il dirottatore. Il generale era incredulo ma disse che, appena gli fosse stato possibile, voleva andare a controllare. Dopo la guerra, il generale, accompagnato da alcuni piloti, si recò nel convento dei Cappuccini. Appena varcata la soglia della sacrestia, si trovò di fronte a vari frati, tra i quali riconobbe immediatamente quello che aveva fermato i suoi aerei.

Padre Pio gli si fece incontro e, mettendogli una mano sulla spalla, gli disse: “Dunque sei tu quello che voleva farci fuori tutti”. Il generale si inginocchiò davanti a lui. Padre Pio aveva parlato, come al solito, in dialetto beneventano, ma il generale era convinto che il frate avesse parlato in inglese. I due divennero amici. Il generale, che era protestante, si convertì al cattolicesimo”.

testimonianza al processo di canonizzazione di San Pio; Positio III / 1, pagg. 689-690

14 commenti:

  1. Ciao. È la prima volta che sento questa storia. Non so se sia stata diffusa al meglio per farla conoscere.

    Buona serata

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    1. in effetti pochi la conoscono, bisognerebbe diffonderla di più!!!
      Buona serata a te

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  2. Storia che non conoscevo e che mi ha molto colpito!

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    1. è stata una vita incredibile quella di Padre Pio: piena di episodi straordinari, pagati però a prezzo di tanto dolore e mortificazioni!

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  3. Il mio caro San Padre Pio. Chissà quante testimonianze ci sono in giro, mai svelate, magari una anche mia e della mia famiglia 😉.
    Sono legatissima e lui, come un padre, un fratello, un amico. Non so spiegarmelo ma è straforte.
    Un mio parente molto stretto ha scritto un libro su di lui.
    Quindi altro dirti non so.
    Grazie di questa splendida testimonianza, abbraccio forte Luigi. ❤

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    1. non sapevo di questo tuo forte legame con il santo: dovrai raccontarci qualcosa in un prossimo post!!!
      Un abbraccione

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    2. Non credo che lo farò, mi dispiace. Almeno per ora non penso. Ma ti ringrazio di averlo proposto.
      Ciao carissimo Luigi.

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    3. comprendo il tuo riserbo, magari un giorno mi racconterai di persona tutta la storia quando finalmente ci incontreremo!!!
      In effetti avrei dovuto intuire già dal tuo nome il legame col santo.
      Ti auguro una buona serata

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  4. Chi ha o ha avuto la possibilità di avvicinarsi almeno un pochino a questo santo,ha capito o capirà da sé di cosa si stia parlando.Basta avere solamente il cuore aperto e sentire dove ti conduce.

    Non per farne un discorso moralizzatore,ma se si riuscisse un po di più ad aprire la porta del cuore sottraendo quel ritaglio di tempo a certe scemenze ,oggi saremmo tutti più ricchi,di una ricchezza che non ha eguali.

    La vedo come la gentilissima Pia,restia nel divulgare episodi talmente intimi,forse un senso di protezione anche in un contesto sociale che manipolizza anche la bellezza di certi "incontri"

    Grazie ,buone vacanze a te Luigi:)

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  5. hai pienamente ragione: cercare di ridurre sempre più il tempo che dedichiamo alle scemenze per ampliare quello che invece possiamo investire in nutrimento dell'anima è un ottimo consiglio per questi tempi vuoti e superficiali!!!
    Buone vacanze a te

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  6. Non credo molto alle storie di santi e leggende a loro legate, ma sono convinto che in tanti, almeno, possano trovarvi conforto e spunto efficace per una vita retta e di aiuto per gli altri.
    E ora domanda che spero non troverai blasfema: perché le stigmate di Padre Pio (e tanti altri) sono nel palmo della mano e non sui polsi dove effettivamente venivano affissi i chiodi, come a qualsiasi condannato dell'epoca?

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  7. Caro Franco, più che storie o leggende ho citato una precisa testimonianza resa nel corso di un processo canonico, dove non c'è spazio per l'immaginazione.
    Quanto alla tua domanda mi pare di poter dire che le stigmate hanno un valora mistico più che storico/scientifico: quello che ha sofferto Gesù nessun uomo potrebbe sopportarlo, per cui la interpreto come una delicatezza del Signore lasciare che il dolore dei chiodi sia limitato soltanto alle mani e non ai polsi.

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    1. Per quanto io sia intervenuto a gamba tesa, apprezzo molto la serenità della tua replica, garbata testimone di una pacatezza d'animo nutrita da fede profonda. Grazie!

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    2. grazie a te: non è facile di questi tempi trovare persone come te con cui si può dialogare serenamente pur partendo da posizioni distanti!!!

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