martedì 12 maggio 2015

Songs in the key of life

Nel 1996 un maturo giovanotto di colore ricevette la laurea honoris causa in "Dottore della musica" all'Università dell'Alabama.
In quell'occasione raccontò divertito un aneddoto: "Molti anni fa alcune persone mi dissero:
'Tu hai tre handicap insormontabili: sei cieco, sei nero e sei povero; non farai mai strada nella vita'.
Ma Dio mi disse: 'Io ti arricchirò del carisma dell'ispirazione, per trasmetterlo ad altri e perché con la tua musica tu possa incoraggiare il mondo a perseguire l'unità, la speranza e l'allegria'.
Ho creduto a Lui e non a loro".
E fu proprio così che andarono le cose:
grazie a quella straordinaria ispirazione che sentiva crescergli dentro quel musicista appassionato della vita diventò una leggenda.
Oggi è unanimemente considerato uno dei più grandi geni della storia della musica.
Quel ragazzo si chiamava Steveland Twiki Hardaway Judkins ed era nato a Saginaw il 13 maggio 1950.
La storia, però, lo ricorderà sempre col suo nome d'arte: Wonder (meraviglia).
Buon compleanno Steve!!!



9 commenti:

  1. una storia molto incisiva e molto istruttiva!

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    1. effettivamente è per certi versi esemplare!!!
      Buona settimana Fede

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  2. Non conoscevo questo aneddoto. Io amo Stevie Wonder: ed è veramente wonder!!
    Un saluto:)

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  3. Eh si, un mito Stevie Wonder.
    Partito da premesse che non gli erano certo favorevoli, ha vinto con il suo credo e la sua tenacia.

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    1. rappresenta un po' la metafora della vita di ogni uomo, unico ed insostituibile, chiamato ad essere Meraviglia!!!!!!

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  4. e si, uno su mille ce la fa! e gli altri ?

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    1. caro Enio: ogn'uno ce la può fare se si abbevera alla fonte di acqua viva!!!

      p.s. ho visto che sei un appassionato dei Floyd: quest'estate all'Arena di Verona suonerà David Gilmour!!!

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