mercoledì 7 marzo 2012

Sciacalli

Premetto che Lucia Annunziata, per fortuna, non è neanche lontanamente mia parente, nonostante il nome quasi simile ed il cognome identico.
Per fortuna, perchè è antipatica, presuntuosa e anche brutta: nella mia famiglia invece siamo tutti simpatici, umili e anche belli.
Questa pseudo-giornalista qualche settimana fa è stata attaccata (e giustamente) da alcune associazioni che rappresentano i gay italiani perchè aveva detto, a proposito delle polemiche suscitate dal festival di Sanremo, che lei avrebbe difeso Celentano anche se costui avesse voluto mandare tutti i gay nei campi di concentramento.
Il giorno dopo sui giornali ha cercato di rimediare con scemenze del tipo: non era mia intenzione; sono stata fraintesa ecc., nonostante fosse molto difficile davvero fraintendere una esternazione così chiara.
Ma, come i più sapranno, una giornalista di sinistra non può (per statuto) inimicarsi la lobby degli omosessuali; per cui la nostra bella giornalista (più bella che intelligente, in verità) ha scelto il momento meno opportuno di tutti per riparare: la morte di Lucio Dalla.
Quando il corpo del grande artista era ancora caldo, infatti, l'eroina dell'informazione ha gridato allo scandalo, denunciando l'ipocrisia della Chiesa che ha fatto passare sotto silenzio la presunta omosessualità del medesimo, assicurandogli un funerale cattolico con tutti i crismi.
Ovviamente le associazioni gay vi si sono buttate a pesce, con dichiarazioni del tipo: questa volta l'Annunziata ha proprio ragione!!!
E invece no, purtroppo, ha torto anche stavolta.
Ammesso e non concesso che Dalla avesse tendenze e comportamenti omosessuali, infatti, è indubitabile come per tutta la vita egli abbia scelto, con libertà e responsabilità personale evidentemente, di tenere questa inclinazione riservata alla sua sfera intima e privata.
Per cui se davvero questi sciacalli avessero voluto rispettare la volontà del defunto, avrebbero dovuto continuare a tenere la notizia riservata.
E invece hanno approfittato del momento in cui Lucio non avrebbe potuto più difendersi per sbandierare appartenenze che forse meritavano solo silenzio e rispetto.
Vi lascio con una sua canzone che parla di futuro e di figli...

23 commenti:

  1. Premesse:
    -Che Lucio Dalla fosse omosessuale lo si sa per sua stessa esternazione, che lui poi abbia deciso di tenere separate la sua vita artistica e pubblica da quella privata è una scelta che apprezzo a prescindere dalle sue preferenze sessuali.
    -Quel che mi lascia perplessa è capire perché la Chiesa gli avrebbe dovuto negare il funerale, ormai il funerale è celebrato per tutti, omosessuali, suicidi, omicidi, ecc... partendo dal presupposto che non si può sapere se la persona al momento della morte sia o meno in grazia di Dio e lasciando perciò a quest'ultimo il compito di decidere.

    Partendo da questa premessa le dichiarazioni di questa signora per me manifestano più ignoranza che stupidità o cattiveria.

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  2. sulla premessa: dicono che era sotto gli occhi di tutti; sarà, ma se anch'io faccio parte dei "tutti" allora non è vero perchè proprio io, per esempio, non lo sapevo!!!
    Ma il problema, come giustamente rilevi anche tu, non è se era o meno omosessuale ma la strumentalizzazione che ne hanno fatto, quasi al confine con lo sciacallaggio!!!

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    1. Magari segui il gossip persino meno di me, il che è tutto un dire, ma era risaputo, lo sapeva persino mio padre che la TV manco l'accende. Ma come fai rilevare tu stesso non è questa la cosa importante quanto lo sciacallaggio (senza confini)

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  3. Caro Luigi il mio blog è un po' pesante ma anche in questo periodo blogger non è il massimo. Ti raccomando usare come browser Opera che ha la funzione turbo che aiuta a dare più velocità quando si carica una pagina.

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    Un carissimo saluto!

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  4. Si arrabbiano perché la Chiesa FA fare i funerali. E se non li avesse, per assurdo, permessi? Avrebbero messo una bomba in Vaticano?!

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    1. L'importante è essere coerenti e continuare a prendersela con i cattivi designati. Parola di agnostica

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  5. Sciacalli? Lo sciacallo è un animale e come tale si comporta, ma l'essere umano...dove mettiamo la ragione, la consapevolezza, l'onestà intellettuale (sempre meno), l'umanità? Potrei continuare. Perchè alle pagliacciate da volgari "giornalai" (senza rispetto mancare alla categoria degli esercenti) non sappiamo sostituire la giusta distanza ed il dovuto silenzio?
    Buona giornata.

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  6. poveri noi umani...come diceva totò nella livella "sti fesserì i fannu sulu i vivi".....

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  7. Che gran brutta cosa questa volgarità, questa mancanza di rispetto e di discrezione che albergano ovunque.

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  8. Mi ero persa le battute pronunciate in queste due occasioni dalla Annunziata, ma a quel che leggo, è stata la mia fortuna...la prima frase è stata sicuramente di cattivissimo gusto e la seconda mi lascia assai perplessa, così come la reazione delle associazioni gay. Mi sembra incredibile che si siano indegnate perchè la chiesa ha celebrato il funerale di Dalla. Sarebbe stato più comprensibile il contrario, se gliel'avessero negato...penso che la chiesa, come ha detto anche Tartarugola, oggigiorno non rifiuti il funerale a nessuno. Per quanto riguarda lo sciacallaggio sono perfettamente d'accordo con te, che cattiveria parlare delle cose private di qualcuno che non può più ribattere e in generale lo trovo sempre una grande intrusione! Mi consolerò immergendomi nella meravigliosa, poetica "Futura". Ciao, Luigi.

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  9. Ma poi che c'entrano le sue preferenze sessuali. Uno è libero di amare chi vuole, nessuno può commentare la vita privata di una persona adulta, se avviene nel rispetto degli altri e nell'amore. Dalla è stato un artista e come tale lo dobbiamo ricordare, non per altri motivi, quelli erano fatti suoi!

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  10. D'accordo con Ivy, soprattutto perchè lui ha sempre voluto tenere separata la sua vita privata dalla sua arte! E passate le polemiche di questi "animali" (senza mancare di rispetto agli animali che molto spesso sono molto più sensibili e intelligenti dei certi umani), Lucio sarà ricordato per ciò che la sua musica ci ha donato: amore e libertà e sentimento e gioia...e per questo, come tutti i Grandi, non morirà mai davvero e le sue canzoni continueranno ad essere la colonna sonora di tanti nostri momenti bellissimi! Ciao, Lucio, RIP
    Cinzia

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  11. ciao luigi, un buon tacer non fu mai scritto, diceva qualcuno, se pensassero prima di parlare, tante scemenze non si sentirebbero.
    Ognuno nella vita privata e' libero di fare quello che vuole, non deve essere giudicato per questo, ma per tutto il resto che ha fatto di bello e buono, chi e' senza peccato scagli la prima pietra, trovo queste affermazioni poco rispettose e discriminanti, ciao grazie a presto rosa buona giornata.))

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  12. Sono perfettamente d'accordo con te su tutto, caro Luigi.

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  13. E' il rispetto che non si sa dove sia finito, qualcosa che mi sconcerta tutta le volte...

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  14. Per fortuna, quando vedo la sua faccia o leggo il suo nome io cambio canale o volto pagina. Questa sua ennesima bruttura me l'ero persa.

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  15. Amico mio,
    QUANTI parlano a sproposito...
    ...un altro che io proprio non reggo (parlo del modo di fare, non del mio fratello in Cristo ovviamente) è Santoro...

    Posso...
    ...invitarti nel mio nuovo blogghettino?
    L'argomento è prettamente femminile (ricami), ma...racchiude una particolarità che coinvolge senza problemi anche i maschietti...
    ...curioso?
    Sono qui:

    http://mycrossstitchportraits.blogspot.com/

    Abbraccio, grande e stretto ^_^ !!!!!

    M@ddy

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  16. Trovo veramente ridicolo sia l'atteggiamento della presentatrice che quello della associazioni gay. Mentre Lucio era in vita nessuno si permetteva di alludere alle sue preferenze sessuali, anche se circolava voce che si vedesse con Ron. Ma questi erano fatti loro e, visto che non cercavano di "arruolare" dei ragazzini, potevano fare quello che volevano. Trovo più aberrante che qualcuno vada in Marocco per intrattenersi con giovani ragazzi e ragazze, lontano da ogni denuncia penale.
    Penso ti ricorderai la guerra che gli ha fatto la Chiesa per la canzone "4 marzo 1943".
    Tutti quelli che danno giudizi postumi dovrebbero essere linciati.
    Un amichevole saluto.

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  17. Lasciando da parte l'Annunziata, c'è una cosa che soprattutto trovo assurda delle cosiddette associazioni di "gay cattolici", e, tu lo sai, parlo da non credente: essere gay e insieme cattolici praticanti, se non mi sfugge qualcosa, è una contraddizione in termini, una condizione che semplicemente non si può dare. Certo fa parte della libertà di chiunque credere, ma non certo praticare. Allora perchè tutto questo affannarsi, non dico a criticare, ma a voler a tutti i costi partecipare ai rituali di una Chiesa di cui non si condividono le regole basilari? Per me è assolutamente incomprensibile.

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  18. e' un argomento davvero molto interessante. Credo solo che non bisogna strumentalizzare la propria identità. Un caro abbraccio, Luigi!

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  19. Caro Luigi, ti dirò che stimo l'Annunziata perchè mi pare una testa pensante. Mi dispiace che sia scivolata in esternazioni non condivisibili quali quelle che menzioni. Sono d'accordo con te sulla non necessità dello sbandieramento ai quattro venti delle inclinazioni sessuali di Lucio Dalla. Sono contro le ostentazioni urlate. Fermo restando il diritto di ognuno a vivere, nel rispetto degli altri, la propria identità affettiva e sessuale. Buona serata.

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  20. anche io non la amo molto perchè è troppo presuntuosa!
    sulle inclinazioni sessuali di dalla sinceramente credo fossero affari solo suoi...

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  21. grazie a tutti: cercherò di rispondere nel prossimo post!!!

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