Sono le sei del mattino del 16 luglio 2016. Lo scenario è quello delle Dolomiti.
A 2500 metri d'altezza, mentre l'alba spunta tra le montagne incantate, un gruppo di musicisti si prepara a suonare davanti ad uno sparuto gruppo di pubblico eroico.
C'è anche una donna che si accinge a cantare: non è italiana; proviene dalle lontane terre del nord.
Il suo nome è Mari Boine: è norvegese di etnia Sami, comunità lappone che vive in una regione isolata dal mondo civilizzato.
Il brano che segue si chiama "Brother Eagle" ed ascoltandolo vi accorgerete che chiamare cantante questa donna è molto riduttivo perché i suoni che sbocciano dalla sua bocca vanno al di là della musica come siamo abituati ad ascoltarla: la sua voce sembra abbracciare l'intero universo ed è capace di trasportarci in spazi del tutto inesplorati.
Non ve la perdete
Le tue scoperte sono sempre molto suggestive, un buon modo per far riemergere le emozioni,spesso soffocate da altro che non hanno nulla a che fare con i suoni.
RispondiEliminaLa voce di lei molto bella ,a tratti anche un po tribale...complice anche l'amplificazione ambientale.Grazie:)
pensa che l'ho scoperta per caso rovistando nello scaffale di un negozio di dischi usati ed è stata subito folgorazione!!!
EliminaUn sorriso
grazie anche per i commenti che non compaiono, ma che ho letto nelle notifiche!!!
RispondiEliminaIl potere della musica quando scaturisce dal profondo. Credo sia una forma di meditazione.
RispondiEliminasono d'accordo Massimo, soprattutto se ha per contesto quello scenario!!!
EliminaLuce sepolta ha subito una scissione:) "Tu insegni il silenzio
RispondiEliminaIn tutte le lingue del mondo
Io scrivo d'amore
ma poi mi nascondo"
Tutto si trasforma in musica o è il tutto a contenerla?
Spero stai bene...
non ci avevo mai fatto caso ma è proprio vero: la frase di questa canzone ci identifica perfettamente; complimenti, solo tu riesci a notare questi dettagli.
EliminaRiflettevo proprio ieri, peraltro, sul fatto che non c'è niente che più mi identifichi del fuggire le discussioni vacue, il chiacchiericcio inutile così diffuso sui social!!! Solo il silenzio riempie di musica la mia anima ed è solo attraverso il silenzio che riesco a stabilire un contatto autentico con le persone che amo, te compresa.
Un abbraccio
Penso di capire bene questo tuo sentire e tradurre il silenzio a parole non è da tutti, è un po come far parlare l 'anima dando il microfono all'amore...il "microfono"metafora in grado di
Eliminaconvertire vibrazioni,suoni e farli giungere a destinazione.
P.s visto che sai tradurre bene il silenzio,fallo parlare ogni tanto è un toccasana.Grazie infinite🙏
Ciao Luigi era da un sacco di tempo che non passavo per il tuo blog, mamma mia che meraviglia questo brano che hai pubblicato!! Lei ha davvero una voce ipnotica, un vero dono della natura... Chiudi gli occhi e sei fuori dal tempo, fuori da tutto.
RispondiEliminaFantastica scoperta. Grazie!
è stata una scoperta anche per me cara Miryam: uno di quegli incontri che sembrano casuali ma non lo sono affatto!!!
EliminaBuon week-end