lunedì 22 gennaio 2024

voglio un funerale jazz

Ho avuto modo di partecipare ad alcuni funerali in queste settimane. Si trattava di persone anziane per le quali il trapasso era atteso quasi come una liberazione e perciò il clima era abbastanza sereno e pacato.

La cosa che mi trasmette sempre una grande tristezza, invece, è il modo che abbiamo di realizzare il corteo funebre. Sarà perché una delle esperienze più tristi che ricordo è stata partecipare al corteo funebre di mio padre qualche anno fa.

Nei piccoli paesini del meridione, infatti, si è soliti formare un corteo funebre che accompagni il feretro dalla casa del defunto alla chiesa del paese, e ricordo questo corteo che attraversa in silenzio le strade del paese seguendo la vettura che trasportava la salma di mio padre: una tristezza senza paragoni.

Molto più entusiasmanti i cortei funebri che si svolgono in certe aree geografiche americane caratterizzate da una profonda cultura musicale jazz o blues, dove il motto che si segue è "cry when you are born e rejoice when you die": piangi quando nasci e gioisci quando muori.

Mi sono andato a cercare, allora, su youtube alcuni di questi cortei funebri musicali e ne ho trovati alcuni che sono un vero spettacolo.

C'è quello della signora Dolores Marsalis, per esempio (madre dei famosi fratelli Winton, Branford e Delfeayo, rispettivamente trombettista, sassofonista e trombonista jazz) svoltosi a New Orleans qualche anno fa, con una nipotina che balla al ritmo dei fiati!!!

Oppure il corteo funebre del re del blues B.B. King celebrato il 27 maggio del 2015 a Memphis con la voce di Barbara Blue che intona il canto di commiato: assolutamente da vedere!!!

Tutto questo per dire cosa?

Ma per dire che al mio funerale morirò dalla voglia (letteralmente) di avere un corteo jazz, con musica, canti e balli!!!

Chiedo troppo???