giovedì 20 ottobre 2016

Sognatori

in certi momenti della vita non si trovano le parole.
Solo il silenzio può aiutare a guarire.


martedì 4 ottobre 2016

elogio della mediocrità

Non sono mai stato un tipo da 30 e lode.
Non mi sono mai sentito particolarmente intelligente o geniale.
Sono sempre stato una persona mediocre.
Eppure non mi sono mai sentito particolarmente infelice per questo.
Certo ho sempre dovuto sudare per raggiungere gli obiettivi che mi ero prefisso: niente per me è mai stato facile; ho sempre dovuto convivere con la sgradevole sensazione di non essere mai all'altezza, di essere sempre inadeguato, di dover sempre lottare per raggiungere anche un livello normale di relazione con gli altri.
Ho cercato sempre di stare bene con tutti però;
di frequentare persone di ogni ceto sociale o livello intellettuale e questo mi ha consentito di sviluppare un certo grado di intelligenza emotiva, che è l'unico tesoro che posseggo.
Non ho mai cercato di essere il migliore; il più bravo; il più istruito: mi sentivo già felice di essere condiderato una persona normale.
Per questo sono convinto che la normalità vada rivalutata: questo mondo ha un disperato bisogno di persone normali, gente che non ti fa sentire in imbarazzo se non hai niente di speciale.
La maggior parte delle persone troppo intelligenti o geniali, invece, non si trova bene con nessuno, chiunque li annoia perchè non stimola in loro nessun interesse.
Anche loro devono convivere con la sensazione (sgradevole anch'essa) che i loro interlocutori non abbiano mai pienamente compreso quello che stanno dicendo.
Spesso pensano che anche le frasi più semplici ed inoffensive loro rivolte abbiano chissà quale significato recondito o allusione sottintesa:
fanno una fatica inaudita a mettersi nei panni degli altri, perchè in definitiva avvertono che c'è una distanza infinita tra loro e le persone normali.
Grazie a Dio io sono mediocre, invece.
Devo ascoltare sempre due volta le battute per capirne il senso.
Spesso non capisco i discorsi troppo articolati delle persone intellligenti; non ho mai imparato a giocare a scacchi e sono una frana nei test di logica.
Tra le poche cose che ho imparato dalla vita c'è quella di stare al mio posto, ringraziando Dio di esserci arrivato.