martedì 27 ottobre 2020

le mani

"Nonna, come si affronta il dolore?"

"Con le mani, tesoro.

Se lo fai con la mente il dolore invece di ammorbidirsi, s'indurisce ancora di più."
"Con le mani nonna?"
"Si. Le nostre mani sono le antenne della nostra anima. Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii segnali di cura alla parte più profonda di te.
E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione. Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare."
"Davvero le mani sono così importanti?"
"Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro manine.
Se guardi le mani dei vecchi ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del corpo.
Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore. Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi.
I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un'altra persona con le loro mani creano una connessione profonda.
E' proprio da questa connessione che arriva la guarigione.
Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime."
"Le mie mani nonna... da quanto tempo non le uso così!"
"Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà.
Il dolore non passerà. Ma si trasformerà nel più bel capolavoro. E non farà più male.
Perché sarai riuscita a ricamarne l'essenza."
Elena Bernabè

martedì 6 ottobre 2020

il valore divino dell'umano

Non possiamo essere divini senza essere molto umani.
La frase del Vangelo "siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli" Mt. 5,48, non vuol dire siate impeccabili: modelli glaciali che si possono ammirare ma non si possono imitare, perché questo sarebbe disumano; significa invece siate pienamente uomini, secondo il progetto di umanità presente nella mente di Dio che il peccato originale ha alterato, ma che la grazia consente di ricostruire.
Non potremo mai diventare santi senza prima diventare pienamente uomini, dal momento che la santità consiste esattamente nella piena realizzazione della natura umana.
"La divinità si incontra quando l’umanità diventa così integra e profonda, quando si vede una persona senza difese e senza potere che è capace di darsi totalmente.
Questo è il momento in cui il Gesù umano ci apre gli occhi a tutto ciò che significa Dio e ci permette di vedere tutto ciò che Dio è.
Non è attraverso il divino che noi sperimentiamo l’umano; piuttosto il contrario, è dall'interno dell’umanità che sperimentiamo il divino".
John Shelby Spong