giovedì 21 giugno 2012

Il libro della cosa importante

Sarà perchè le sue illustrazioni sono capaci di intenerire sempre il mio cuore;
sarà perchè possiede la qualità, rara tra gli artisti, di esprimere verità profonde in maniera semplice e poetica;
sarà perchè dall'espressione dei passerotti che disegna emerge tutta la gentilezza della sua anima generosa e nobile;
sarà perchè la sua bravura risplende ancora di più grazie all'umiltà che traspare da ogni cosa che fa e che dice,
fatto sta che quando ho avuto tra le mani il suo libro, la sensazione che ho provato sfogliandolo è stata quella di avere tra le mani un regalo prezioso e unico.
Lei si chiama Cristina Berardi ed è una di quelle pietre preziose che ho incontrato aprendo questo blog.
Ha appena pubblicato un libro dal titolo insolito ed intrigante: "Il libro della cosa importante".
E che cos'è questa cosa importante che Cristina cerca di descrivere attraverso illustrazioni e parole semplici e profonde?
Forse potete scoprirlo da soli visitando il suo blog:  eccolo, sono sicuro che non ve ne pentirete!!! 


venerdì 15 giugno 2012

Quadri di vita

Qualche anno fa, sfogliando una rivista, rimasi colpito da un articolo riguardante un pittore bosniaco a me sconosciuto: Safet Zec.
Mi impressionò il realismo con cui riusciva a tradurre in immagini la vita quotidiana del suo popolo, segnato dalla guerra e dalla povertà.
Avevo conservato quella rivista cercando di non dimenticare il nome di quel pittore: chissà che un giorno non avrebbe allestito una mostra nel nostro paese.
Con il passare del tempo, però, me ne ero completamente dimenticato, fino a ieri, quando una carissima amica mi ha mandato un suo articolo, scritto per una rivista telematica; l'articolo è questo e parla proprio di una mostra allestita in questo periodo a Milano da Safet Zec.
Quando si dice: affinità elettive!!!
L'articolo è molto bello e vi consiglio vivamente di leggerlo.
La mostra è allestita alla Rotonda di via Besana sino al 13 luglio e vi consiglio di visitarla, cosa che cercherò di fare anch'io appena possibile.
I quadri di Zec potete pregustarli in questo video.
Buona visione




lunedì 11 giugno 2012

parole che fanno bene

"...prigionieri col terrore di essere liberati, di essere liberiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"...

lunedì 4 giugno 2012

unici ed insostituibili

"Il cimitero è pieno di persone insostituibili" mi disse il prof di matematica quando gli chiesi se avrebbe sentito la nostra mancanza dopo l'esame di maturità; sul momento provai un forte desiderio di mandarlo affanculo, ma poi non ho più dimenticato quella frase.
Me l'ha fatta ricordare Rugoletta col suo post come tutti nel quale giunge alla conclusione che la sua vita, pur con tutte le singolarità che l'hanno caratterizzata, forse non è stata diversa da quella di tanti altri.
Io credo che alla stessa conclusione potrebbe giungere ciascuno di noi, anche se è altrettanto vero che la vita di ogni uomo è unica ed irripetibile.
Ne avevo accennato qualcosa in solo una grande speranza dicendo che ogni persona è unica ed irripetibile, ed ha una singolarissima missione da compiere: nessun uomo viene all'esistenza per caso; egli è sempre il termine dell'amore creativo di Dio e questa verità illumina un'esperienza fondamentale per ogni uomo: la coscienza della propria dignità, il suo essere per tutta l'eternità come qualcuno davanti a Dio e per sempre e la necessità di essere amato per sé stesso, altrimenti si considera sventurato.
Qualcuno davanti a Dio per sempre...