lunedì 14 maggio 2018

la croce fiorita

l'altro giorno sono entrato per caso in una chiesa: all'ingresso mi ha catturato l'immagine di una ragazza stampata su un volantino che invitava alla presentazione di un libro.
Mi hanno colpito i suoi occhi profondi e il suo sguardo aperto sull'infinito.
Ho preso il volantino e, soltanto oggi, ho cercato la storia che sta dietro quello sguardo.
Ho trovato questo video che la sintetizza in 7 imperdibili minuti.

10 commenti:

  1. Arrivo per caso da te e vi trovo questa storia stupenda che mostra di come il Signore dia la grazia di accettare, accogliere e abbracciare la croce anche quella più pesante, perché la croce può abbattere o innalzare. Chiediamo allo Spirito Santo, che domenica prossima celebreremo, di donarci anche solo uno spicchio di quella sapienza che ci renda capaci di abbracciare la croce, nella consapevolezza che il Signore ci è accanto, tutti i giorni della nostra vita. Serena giornata.
    sinforosa

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    1. Benvenuta Sinforosa: sono felice che tu abbia apprezzato il video e condivido la devozione allo Spirito Santo, il Grande sconosciuto, che dovremmo invocare molto più spesso, cercando la sua consolazione e quella gioia e pace che solo lui può darci!!!
      Grazie e a presto

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  2. Voglio augurare a chiunque entri qua una buonissima Pasqua, piena di pace e di serenità: non sono opzioni riservate solo ai religiosi, credetemi valgono per l’umanità intera.
    Come avete potuto notare ho impresso a questo blog una certa accelerazione e ne ho spiegato i motivi; mi guardo attorno ( molto più spesso di quanto possiate immaginare) e vedo che in pratica sui blog nulla è cambiato.Le dinamiche relazionali pare che non possano svilupparsi se non nella identica direzione di sempre: commento- presenza-risposta-follow- costanza- attenzione- stanze riservate….etc etc
    Perchè dovrebbe essere diverso, pensateci.
    I commenti sono un blog. Sono anche l’eternità del post quando esso merita di vivere.
    Però i commenti sono un gesto d’amore e l’amore è intellettualmente esclusivo nel momento in cui lo pensi, definitivo e terribile appena lo hai scritto. Quindi commentare seriamente è trasgressivo e induce la gente ad odiare il miracolo che si crea tra il post e quel commento. Quando, fino a 6 anni fa, scrivevo su carta ero felice della mia solitudine e del tramite che costruivo ogni volta che l’attraversavo con le mie parole nero su bianco. Sui blog non è possibile, il tramite è nudo in pubblico, fragile e stuprato da occhi indiscreti. Non so che fare: non posso smettere di scrivere ma non posso nemmeno continuare a sottoporre le mie righe al ludibrio di un’interpretazione figlia di una cultura oscena e ignorante, la stessa che fa dire alla quasi totalità di chi mi legge – ti amo , sei mio- ti distruggo !
    Quello che ho deciso di fare è fregarmene totalmente e riempire anche questo luogo delle mie cose, di tutte le mie cose. Ho anche pensato di eliminare la moderazione dappertutto: così la rete e alcuni intellettuali per modo di dire mi distruggeranno con gran soddisfazione. Io sparirò sommerso dal gossip ma chi resta comprenderà (in ritardo) che io avevo ragione. Pubblicherò questo post ovunque, ribadisco questo concetto da anni ma sono tutti sordi ed io continuo a fare le spese di una stupidità nascosta e imprevedibile anche da parte di blogger insospettabili!
    Pubblicato da enzorasi a 10:45


    Buongiorno...
    Che cosa vuol dire questo copia ed incolla per i lettori di questo blog,per l'amministratore,per un periodo non riconducibile a quello del calendario pasquale,su di una storia di una ragazza approdata sulla terra lasciandoci una testimonianza di amore per la vita e di un senso preciso nonostante le sofferenze?

    Chi è è costui da me letto e portato qui con la sua voglia di comunicare ,di sentire?

    Quale interesse potrei avere io nel commentare questo post,pubblicizzare lo scrittore tanto discusso in rete,offrirgli la possibilità che un "editore" senza interessi materiali lo pubblichi...come lui ambiva?


    Eppure caro Luigi è talmente limpido quello che sento che con la sua trasparenza e limpidezza spero arrivi a voi tutti... E Tu credo abbia la capacità di capire oltre che sentire quel che dico!


    Siamo collegati ad una grande unità... Tutti noi...Io,lei,lo scrittore,la ragazza, la Pasqua che non è solo quel giorno perché la definizione di Pasqua l'hanno data gli uomini stessi ...collegati a loro volta a noi:
    La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo. Essa celebra la risurrezione di Gesù....

    Il cancro è ovunque ,spesso divora l'anima più che il corpo stesso, perché il corpo smette di vivere quando è invaso dal male ma l'anima è destinata ad un male peggiore osservando la sofferenza nel cuore dei suoi fratelli...Non importa in che tempo stiamo vivendo ed in quale spazio...importa la "voce" di queste anime che comunicano spesso senza essere ascoltate....


    C'è un percepibile collegamento in tutti noi...ma siamo ancora presi da altro e non disponibili a queste verità...

    Un abbraccio

    L.

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    1. comprendo molto bene lo stato d'animo del blogger di cui hai riportato le parole: per sopravvivere in questo luogo c'è bisogno di tanta "leggerezza" per non prendersi troppo sul serio e non prendere troppo sul serio chi ti legge e commenta, poi il destino farà il resto...
      Un bacio

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  3. Il "blogger" mi apre questo post, che attira la mia attenzione e scrive:

    "l'altro giorno sono entrato per caso in una chiesa: all'ingresso mi ha catturato l'immagine di una ragazza stampata su un volantino che invitava alla presentazione di un libro.
    Mi hanno colpito i suoi occhi profondi e il suo sguardo aperto sull'infinito.
    Ho preso il volantino e, soltanto oggi, ho cercato la storia che sta dietro quello sguardo.
    Ho trovato questo video che la sintetizza in 7 imperdibili minuti"


    Io lettrice commento...e il blogger fa altrettanto commentando sul mio commento...

    ": per sopravvivere in questo luogo c'è bisogno di tanta "leggerezza" per non prendersi troppo sul serio e non prendere troppo sul serio chi ti legge e commenta, poi il destino farà il resto..."


    Sai cosa è accaduto adesso con tutti questi collegamenti?

    ... il blogger mi ha stretto la mano e si è messo nella situazione identica alla mia...divenendo colui che commenta!

    E tutto per me prende forma ,prende senso,si intreccia .. si collega ,si unisce..attraverso queste righe;

    "I commenti sono un blog. Sono anche l’eternità del post quando esso merita di vivere.
    Però i commenti sono un gesto d’amore e l’amore è intellettualmente esclusivo nel momento in cui lo pensi, definitivo e terribile appena lo hai scritto. Quindi commentare seriamente è trasgressivo e induce la gente ad odiare il miracolo che si crea tra il post e quel commento. "

    Pensi che stia andando fuori dal messaggio di questa ragazza?

    Ti lascio fiduciosa del tuo bel commento ,che ho apprezzato,collegandoti a questo scrittore :

    *Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.*
    (Italo Calvino)

    Ti abbraccio forte...

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  4. Scusami, io vorrei diventare una lettrice fissa di questo blog ma non trovo dove iscrivermi. Ciao ciao.
    sinforosa

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  5. Perdonami, sono fusa, trovato e iscritta.

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  6. Cavolo è un articolo meraviglioso questo!
    Semplicemente grazie Luigi.

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