Talvolta la sacra scrittura ci mette in crisi, quasi sfidandoci a trovare un significato più profondo di quello che le parole sembrerebbero suggerire.
Prendete questa frase:
"Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono"; (Matteo 11,12).
Sembrerebbe che il Paradiso possa essere conquistato solo con la spada e il sangue, da persone prepotenti e irascibili.
Guardando la vita dei santi, tuttavia, si coglie come quella violenza di cui parla Gesù possa essere solo quella che viene talora definita come “santa violenza” ed è praticata da coloro che sono “violenti” verso sé stessi, ingaggiando una dura battaglia ascetica contro le proprie cattive inclinazioni e le seduzioni del male.
Al riguardo, non vi parlerò di Francesco che si tuffa nel roveto per respingere una tentazione particolarmente insidiosa; e nemmeno di Caterina che arriva a bere il liquido purulento di una piaga per vincere il ribrezzo che prova nel curare un'anziana malata, ingrata e capricciosa.
Questi sono esempi molto lontani dalla nostra sensibilità "moderna".
Vi parlerò invece della piccola Teresa, che è diventata una grande santa cercando di "ricamare" di amore di Dio le piccole cose della vita quotidiana; anche a lei tocca di assistire una suora anziana, ingrata e capricciosa, ma impara a reagire sempre con un sorriso ai rimproveri; con un gesto di gratitudine alle offese e con un atto di umiltà ai giudizi malevoli nei suoi confronti.
Teresina è la santa "moderna" che possiamo imitare, perchè chi cerca di unirsi a Dio con piccoli atti d'amore quotidiani, che nessuno nota, non è meno santo di chi compie gesta eroiche ed eclatanti.
Di Teresa abbiamo anche delle foto che colpiscono per la loro espressività: ve ne propongo tre, che manifestano la maturazione della sua anima attraverso il cammino delle piccole cose.
L'ultima è impressionante, perchè ci mostra uno sguardo che vale più di mille parole; l'epressione di quel viso manifesta in maniera sorprendente la statura spirituale di una ragazza che è passata dalla spensieratezza dell'età infantile alla maturità di un'anima che si è forgiata attraverso il fuoco dell'amore di Dio.
Al riguardo, non vi parlerò di Francesco che si tuffa nel roveto per respingere una tentazione particolarmente insidiosa; e nemmeno di Caterina che arriva a bere il liquido purulento di una piaga per vincere il ribrezzo che prova nel curare un'anziana malata, ingrata e capricciosa.
Questi sono esempi molto lontani dalla nostra sensibilità "moderna".
Vi parlerò invece della piccola Teresa, che è diventata una grande santa cercando di "ricamare" di amore di Dio le piccole cose della vita quotidiana; anche a lei tocca di assistire una suora anziana, ingrata e capricciosa, ma impara a reagire sempre con un sorriso ai rimproveri; con un gesto di gratitudine alle offese e con un atto di umiltà ai giudizi malevoli nei suoi confronti.
Teresina è la santa "moderna" che possiamo imitare, perchè chi cerca di unirsi a Dio con piccoli atti d'amore quotidiani, che nessuno nota, non è meno santo di chi compie gesta eroiche ed eclatanti.
Di Teresa abbiamo anche delle foto che colpiscono per la loro espressività: ve ne propongo tre, che manifestano la maturazione della sua anima attraverso il cammino delle piccole cose.
L'ultima è impressionante, perchè ci mostra uno sguardo che vale più di mille parole; l'epressione di quel viso manifesta in maniera sorprendente la statura spirituale di una ragazza che è passata dalla spensieratezza dell'età infantile alla maturità di un'anima che si è forgiata attraverso il fuoco dell'amore di Dio.
Grande santa Teresina, interceda per tutti noi. Buon pomeriggio.
RispondiEliminasinforosa
è una delle mie preferite!!!
EliminaBuona serata
Vero Luigi, uno sguardo forte e significativo. Non conosco bene la storia di questa Santa ma credo che come con tutte sia difficile spiegare la Potenza di trasformazione dovuta a Dio.
RispondiEliminaBello ciò che hai scritto è ti ringrazio.
Notte serena, ciao.
cara Pia, ti consiglio di leggere "storia di un'anima", che è la sua autobiografia; sono sicuro che ti piacerà molto.
EliminaUn abbraccio
Grazie del suggerimento, ne terrò conto. Abbraccio Luigi!
EliminaIo non mi definisco credente ma neppure atea, diciamo che sono alla ricerca di "qualcosa" che ancora non ho trovato. Ho apprezzato il tuo post e la delicatezza con cui lo hai scritto.
RispondiEliminaCiao!
sono molto contento che tu l'abbia apprezzato!!!
EliminaBuona serata
Santa Teresina del Bambin Gesù la conosco bene perchè era la Santa preferita di quella che doveva essere la mia madrina di Cresima ma che purtroppo morì all'improvviso 3 mesi prima che io ricevessi quel sacramento.
RispondiEliminaMe ne parlava tante volte e io quindi le ho racchiuse in un unico ricordo, la giovane Santa e la mia quasi madrina.
Davvero le piccole cose, i piccoli gesti d'amore quotidiani, possono essere una delle vie per il Paradiso: ce ne dimentichiamo troppo spesso...
Un caro saluto Luigi!
Grazie per la sensibilità Maris: è bello condividere quello che ci sta a cuore con persone che ne colgono lo spirito!!!
EliminaBuona serata
Ho appena lasciato un commento su un blog , è in moderazione...credo vi sia un legame con questo tuo post che ho riletto proprio adesso.
EliminaMagari te ne scrivo , tu intanto tieni la luce accesa..
la luce è sepolta ma...non si spegne mai!!!
RispondiEliminaUn abbraccio