Che cos'è la benevolenza?
La filosofia ha risposto così:
delectatio in felicitate alterius.
Rallegrarsi della felicità di un altra persona.
Bellissimo concetto. Ma mi domando, questo è possibile?
Non ritiene piuttosto la mentalità comune che la felicità dipenda da quello che riceviamo e non da ciò che siamo capaci di dare?
E' pertanto possibile rallegrarsi della felicità di un altro?
Gesù ci rassicura su questo tema: "c'è più gioia nel dare che nel ricevere"; Atti, 20,35, e l'apostolo Paolo afferma "Dio ama chi dona con gioia".
La benevolenza libera l'essere umano dall'autoreferenzialità dei propri istinti.
Riuscire ad amare qualcuno per se stesso, non per la soddisfazione che egli mi da, è specifico dell'essere umano.
Il bene oggettivo che riesco a causare con le mie azioni può diventare realmente il centro della mia felicità.
La benevolenza, perciò, ha come conseguenza la piena realizzazione di me stesso come persona; lo sviluppo, cioè, di quella potenzialità che è specifica della persona umana, e che ci consente di amare ed essere amati per se stessi.
Joachìn Navarro Valls
Penso che si possa gioire delle gioie altrui, il mio parroco diceva sempre che un vero amico non lo si prova nelle difficoltà, bensì quando tutto ti va a gonfie vele, se gioisce per te e con te quello è un vero amico. Ciao Luigi e serena continuazione di giornata.
RispondiEliminasinforosa
doveva essere molto saggio il tuo parroco Annamaria; anch'io sono convinto che se non riusciamo a condividere la gioia degli altri non saremo capaci neanche di condividerne il dolore!!!
EliminaTi auguro uno splendido fine settimana
Caro Luigi,
RispondiEliminaQuesto è un post sul quale riflettere bene,ed in parte mi trovo d'accordo con Sinfo. Se una persona, nonostante tutto ti è vicina, ti aiuta ed è felice per te è una cosa bella, poiché dimostra che è mosso da sentimenti sinceri e, dunque ciò che fa è mosso dal cuore e buone intenzioni ... altrimenti, farebbe bene a non far niente. La vera benevolenza è quella di donare senza pretesa se non la gioia che un gesto possa dare a noi stessi. Io recentemente ho fatto una cosa x una persona, le sue lacrime di gioia saranno per me il regalo più bello. Ciao Luigi, grazie per questo post 😊
hai proprio ragione cara Stefania: la gioia più grande la proviamo quando riusciamo a rendere felice qualcuno, magari con un gesto di affetto inaspettato e molto gradito!!!
EliminaGrazie a te per la sensibilità
Caro Luigi, è capitato anche a me....Ti auguro una serena estate. Un abbraccio.
RispondiEliminaun abbraccio anche a te Erika!!!
EliminaA presto
A volte basta poco, anche un piccolo gesto o un semplice sorriso , per dare gioia a qualcuno. E gioire noi stessi per la sua gioia è meraviglioso.
RispondiEliminaCiao Luigi, mi ha fatto piacere trovarti da me.
Un abbraccio
Un abbraccio a te cara Paola. Ti auguro una splendida estate!!!
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RispondiEliminaLa nostra anima anela a queste piccole gioie che nel cuore si manifestano ancora piü grandi e profonde di quello che appaiono ...
RispondiEliminaUn periodo ho lavorato nell'assistere le persone anziane ,l'ho fatto volentieri ,,con il cuore e le braccia aperte ...non è stato facile ,ma la gioia che intravedevo nei loro occhi e nei loro sorrisi,oppure quando cercavano il mio braccio per sentirsi piu'sicuri nel camminare, per me erano momenti di grande soddisfazione ... mi davano piu' di quanto io avessi dato. Dare con il cuore vuol dire donare amore bonta' e fiducia ,non aspettarsi niente..ma vieni ripagato con lo spesso sentimento ...non ti par bello ?
Prego ogni giorno affinche'io possa in qualche momento o situazione ..poter dare una buona parola ,un sorriso a chi ne ha bisogno e spontaneamente quando cio' accade... mi sento piu'ricca interiormente ,questa è pura gioia ...
Grazie Luigi per la tua gentile visita nel mio blog mi hai fatto molto piacere ...grazie ...
Un caro abbraccio a te e ti auguro ancora una serena estate ...
Tienimi presente nelle tue preghiere carissima Bianca affinché sappia anch'io consolare le persone che il destino mette sulla mia strada.
EliminaAnche se non ci sentiamo spesso io ti avverto sempre vicina e considero un dono la tua amicizia. Auguro una splendida estate anche a te e ricambio l'abbraccio con affetto.
Quanto sei gentile Luigi ...certo che lo faro'... la preghiera ci aiuta in tante cose ..e all'improvviso vedrai..che lei portera' anche i suoi frutti ..e la tua soddisfazione ...
RispondiEliminaSi non ci siamo sentiti molto in questi ultimi tempi ...ma sono venuta con piacere a leggere nel tuo blog i tuoi articoli... sono interessanti...mi piace leggerli, perche'ogni tanto rispecchiano qualche cosa di me..ti ringrazio per la tua amicizia ..e se lo posso dire ...mi sento lusingata.. grazie ancora per questi tuoi pensieri...
Un caro abbraccio a te Luigi e buon fine settimana...
Ciao Luigi, arrivo qui dopo aver letto il tuo nome nei commenti ad alcuni blog che seguiamo entrambi, come ad esempio quello di Sinforosa o di Pia.
RispondiEliminaTrovo molto bella questa riflessione sulla benevolenza e sul gioire della felicità altrui: donare un sorriso o comunque sorridere insieme a qualcuno sono cose che non hanno prezzo!
Posso dire di averlo sperimentato in prima persona tante volte e diventa pian piano un modo di essere, di sentire... tanto che è difficile poi smettere :-)
Un caro saluto, tornerò a trovarti!
Benvenuta Maris, hai proprio ragione: solo nel dono sincero di sé ritroviamo noi stessi!!!
EliminaA presto
ciao Luigi...Navarro Valls aveva una competenza comunicativa nel difendere concetti e persone di cui oggi sentiamo la mancanza...sui concetti che colorano la nostra esistenza c'è bisogno di ridare nella carità il fondamento alla giustizia. Pensatori come Simone Weil e Jean Guitton possono aiutarci per sviluppare il fondamento e il futuro della giustizia
RispondiEliminaè proprio così: abbiamo molto bisogno di rifondare il senso della giustizia su fondamenta più solide e umane!!!
EliminaA presto
Ho saputo solo stasera della tempesta che si è abbattuta sulla tua città...tu stai bene?
RispondiEliminaTutto bene: è entrata solo un po' di acqua in casa ma niente di grave. E tu come stai?
EliminaUn grande abbraccio
...io sto in questo momento tra queste righe..
RispondiElimina"...in india si dice che l'ora piu' bella e' quella dell'alba,quando la distinzione tra tenebra e luce non e' ancora netta,e l'uomo se vuole,se sa fare attenzione,può intuire che tutto cio' che nella vita gli appare in contrasto ,il buoio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. .."
Buonanotte...