sabato 27 maggio 2017

l'altare della vita


Quand'ero ragazzo andavo a messa tutte le domeniche ma non vedevo l’ora che finisse; la parola più dolce era per me sempre quella conclusiva: ”la messa è finita, andate in pace”, perché mi restituiva alla libertà. 
Un giorno una frase del sacerdote durante l’omelia frantumò ogni mia certezza: “quando io dico ‘la messa è finita’, la messa in realtà comincia!” 
Quelle parole mi mandarono in crisi. 
Dove sarei scappato adesso? 
Se la messa era sempre e dovunque, non potevo più nascondermi da nessuna parte: Dio mi avrebbe sempre trovato; non ci sarebbe stato più alcun luogo o circostanza in cui avrei potuto tenere Dio fuori dalla porta e chiudermi dentro a chiave.
Poi col tempo ho capito che non dovevo aver paura di far entrare Dio nella mia vita. 
La verità è che ogni uomo è un sacerdote e il suo altare è il mondo. 
La vita, poi, non è altro che la materia della nostra offerta: siamo chiamati ogni giorno ad offrirci sull’altare del mondo. 
Quante volte dobbiamo sacrificare una parte di noi stessi, dei nostri affetti, dei nostri sentimenti, in favore di un bene più grande. 
Siamo tutti pecore e pastori che continuamente ricevono offerte di beni sacrificati per noi da altre persone sull’altare della loro vita e a noi tocca ricambiare con la stessa generosità. 
Il mondo e l’intero universo si reggono solo grazie a questo misterioso scambio di offerte sacrificali che permette all’Amore di germogliare nel cuore dell’uomo.

9 commenti:

  1. Mai come in questo periodo storico abbiamo bisogno di persone che permettano all' amore di germogliare...

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  2. Ognuno sceglie quotidianamente come distribuire questa pozione magica,è quanto la distribuisci che ne diventi beneficiario beneficiando..

    Buona giornata Luigi

    L.

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    1. poi diventa uno stile di vita, che ci aiuta a trasformare anche le difficoltà, gli ostacoli e le sofferenze della vita in materia di santificazione!!!

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  3. ...mi fermo a prima della "santificazione" perché non comprendo cosa voglia davvero dire...
    Lieta serata

    L.

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  4. è semplice: vuol dire superare i propri limiti per amore!!!
    Buona giornata

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  5. Molto interessante questa risposta..."superare i propri limiti per amore"...

    Buona giornata a te ed un sorriso sincero...

    L.

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  6. Post molto interessante. Io a differenza tua, quando sentivo: "La Messa è finita, andate in pace", ero sempre un po' triste. Quel momento di paradiso si allontanava e a me toccava combattere nella vita reale, che non mi piaceva affatto. L'unico ristoro era la certezza che Dio con me c'era sempre e non se ne sarebbe mai andato. Ciao, caro!

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    1. Credo che ti sia stata concessa una grande grazia allora Sonia, perchè non a tutti è dato di comprendere così presto la bellezza e l'importanza del santo sacrificio dell'altare!!!
      Ti auguro uno splendido fine settimana

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