mercoledì 15 febbraio 2017

consolare

Non avevo mai riflettuto sull'etimologia di questo vocabolo.
C'è qualcuno che la mette in relazione con il concetto di solitudine.
«Consolare» significherebbe perciò sostanzialmente «stare con uno che è solo».
L'idea è suggestiva perché individua la radice del malessere contemporaneo: la tristezza e il dolore dell'uomo "moderno" nasce proprio dal sentirsi solo, privo di una presenza che riscaldi, di una mano che accarezzi, di una parola che spezzi il silenzio e le lacrime.
Non per nulla la parola «desolato» significa in radice «essere solo» pienamente.
Quello che a me sembra, infatti, è che dopo il peccato originale ogni uomo è solo, e perciò avverte un bisogno profondo di essere consolato, bisogno che se non è rettamente soddisfatto può mandare tutto in rovina.
Aveva ragione il romanziere russo Vladimir Nabokov, quando ha scritto che «la solitudine è il campo da gioco di Satana», ed è per questo che lo Spirito Santo è detto «il Consolatore».
Sarà questo il motivo per il quale mi piace tanto invocarlo con quelle antiche parole così belle:
"vieni Santo Spirito; riempi il cuore; accendi il fuoco del tuo amore; manda il tuo Spirito per una nuova creazione e rinnoverai la faccia della terra". 


23 commenti:

  1. Molto bella questa etimologia, Luigi, come pure le considerazioni che seguono. Tuttavia il termine "desolato" potrebbe anche significare "senza sole", in questo caso senza la luce di un'amicizia e di una vicinanza. E l'azione del "consolare" porterebbe invece proprio il sole e la luce del conforto.
    Grazie e un abbraccio!!!

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    1. è vero Annamaria: anche quest'accezione è proprio bella ed appropriata!!!
      Un abbraccio a te

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  2. Grazie della condivisione di un'etimologia illuminante. Buona serata.

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  3. Consolare, un verbo troppo spesso dimenticato e disatteso.

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    1. e di cui c'è sempre più bisogno caro Costantino!!!

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  4. In questo momento ho bisogno di essere consolato per tutto quello che sto passando. Niente di grave ma piccole cose che si aggiungono alle altre. Bel testo Luigi e buon proseguimento di settimana.

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    1. caro Elio ti sono vicino per quello che posso; sono sicuro che ritornerà la serenità che meriti!!!
      Buon fine settimana

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  5. Boa tarde, adorei de ler o seu belo texto, a solidão tem dois lados, a necessária e a circunstancial, de qualquer modo, o ser humano tem a necessidade de ser consolado, motivo porque, a vida deve de ser partilhada.
    AG

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    1. gratias por el comentario muy profundo y por la sensibilidad!!!
      A presto

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  6. Per consolare qualcuno, è necessario saper ascoltare e vedere con il cuore....ma nel mondo di oggi nessuno ha tempo e forse neanche sincero interesse ad ascoltare e capire veramente l'altro......un dramma per molti...
    Riflessioni molto profonde.
    Grazie per la visita e buon fine settimana!

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    1. quasi nessuno..., io sono ottimista per natura!!!
      Grazie a te per la sensibilità

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  8. ..son tutti a consolarsi con Facebook...in realtà tutti soli :) ciao

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  9. Bellissime queste riflessioni.
    L'uomo è come l'edera ha bisogno di attaccarsi.Sì, a volte siamo proprio così..povere edere.
    Ma se riusciamo ad essere buone, affettuose con il prossimo, rassomiglieremo al quel raggio di sole che passa, e spande luce e calore.....
    Grazie della visita sul mio blog e buona serata.
    Luci@

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  10. Votos de continuação de bom domingo e feliz semana.
    AG

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  11. Trovare qualcuno che ti consola è una bella cosa, ma imparare a risollevarsi anche da soli e soprattutto imparare e volersi bene e a voler stare bene, non arrovelarsi troppo nei pensieri negativi è un ottimo ingrediente per una vita migliore. Ciao Luigi e buona vita! : )

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    1. Sono d'accordo con te Cris: dobbiamo fare da parte nostra tutto il possibile per cogliere il buono e il bello che la vita offre; qualcosa però ci mancherà sempre a causa di quella benedetta frattura che abbiamo nell'anima, ed è per questo che il ruolo del Consolatore è insostituibile!!!
      Buona serata

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