lunedì 16 marzo 2015

dolci e banane

E vabbè allora ditelo che ce l'avete con me:
dopo Coelho, Toscani e Adinolfi mi tocca rivalutare anche Dolce e Gabbana adesso!!!
Perché???
Ma per le meravigliose parole che seguono di Domenico Dolce:
"Non abbiamo inventato mica noi la famiglia.
L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre.
O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo.
E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre.
Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni».
E ha aggiunto: «Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere.
È anche bello privarsi di qualcosa.
La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia".
Come era prevedibile, le lobby gay,
finanziate con i miliardi che mettono loro a disposizione le multinazionali che speculano sulla fecondazione, hanno subito lanciato la scomunica contro i due stilisti: "boicottate i loro prodotti".
A questa crociata si è subito unito El "Ton" John dichiarando che i suoi figli sono tutt'altro che sintetici!!!
Vi raccontiamo allora la triste storia del piccolo Zac, "figlio" della rockstar inglese:
dopo essere stato partorito nel corpo della madre "affittata", a pochi minuti di vita viene strappato dal petto della donna e consegnato a Elton John ed al suo compagno, che se lo portano via.
Per due anni il bambino non ha fatto altro che piangere, come ha rivelato lo stesso cantante in numerose interviste, al punto da indurre questi a far "prelevare" dal seno della madre (che vive a diecimila chilometri di distanza) il latte quotidiano e farlo arrivare mediante un jet privato (lui se lo può permettere) a Londra, e tutto questo per provare almeno a lenire la sofferenza del piccolo, e davvero sfortunato, Zac!!!
Mi vengono alla mente, allora, le profetiche parole dell'attore Rupert Everett, anch'egli omosessuale, e subito emarginato un minuto dopo averle pronunciate: "non riesco ad immaginare niente di più triste di un figlio con due papà" (o due mamme)!!!

9 commenti:

  1. ah, dimenticavo: appena posso vado a comprarmi un paio di mutande in quel negozio del centro nel quale non ho mai messo piede!!!

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  2. E' davvero triste che in tutto questo non ci si renda conto che un bambino non è un oggetto che il lusso e una sottile forma di egoismo ti permettono di comperare. La coppia composta da un uomo e una donna ha in sé l'equilibrio e l'armonia necessari a crescere un figlio, anche se non è detto che si tratti di genitori eccellenti.
    Il discorso comunque vale anche per quelle madri che, passata l'età della fertilità, vogliono a tutti i costi avere un bambino che crescerà con una nonna invece che con una mamma.
    Detto questo non posso non pensare che, piuttosto che crescere in un triste orfanatrofio, sarebbe mollto meglio a fianco di una coppia gay, nonostante questo possa poi creare, forse, una diversità non facile da sopportare per il bimbo. In questo caso però l'adozione avrebbe un senso, secondo me, non la forzatura di un figlio in provetta.

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    1. ma la cosa che più mi fa incazzare è che mentre tutti sono liberi di manifestare la propria opinione in materia di religione, offendendo e denigrando impunemente, e guai a chi protesta; appena qualcuno si permette di dire come la pensa in materia di gay e bambini affidati a coppie omosessuali viene tacciato di omofobia e intolleranza.
      Possibile che la libertà di espressione valga solo a senso unico???

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  3. Non ci avevo mai pensato, ma in fondo è proprio come dici tu.

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  4. Ciao Luigi. Sono d'accordo con te sulla maggior parte delle tue asserzioni, ma siamo veramente sicuri che una coppia omosessuale non possa allevare bene un figlio o figlia? In molte famiglie etero i figli vengono maltrattati senza che nessuno sappia niente. Il problema sta nel fatto che molte persone pensano che l'adozione o l'affiliazione da parte di omosessuali abbia sempre un secondo fine. Sono d'accordo sulla libertà d'espressione, ma oggi non si può più discutere calmamente, tutto si gioca sul contrasto e sull'offesa della parte contraria. Purtroppo non vedo una possibilità di miglioramento nella società e la cosa mi addolora.
    Scusa la lunga assenza, ma sono stato molto occupato a causa del decesso di mia madre. E' sempre un dolore, ma mi consola il fatto che a 98 anni è morta nel suo letto di pura vecchiaia, senza soffrire. Buonanotte.

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    1. mi dispiace per la mamma Elio: anche se era arrivata a 98 anni non si è mai pronti per la dipartita di una madre!!!
      Sono sicuro che dal cielo veglia ancora di più sulla sua famiglia!!!
      Un abbraccio

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  5. Io sono d'accordo con te... penso che hanno ragione Dolce e Gabbana...

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  6. Ciao Luigi, è molto che non ci sentiamo e ti auguro, in ritardo, sereni giorni di Pasqua. Non sono del tutto d'accordo col tuo post, ma go rispetto per le tue idee, che condivido quasi sempre.
    Lo sai che ho riletto qualche giorno fa quel bellissimo racconto che mi mandasti con la mail? Mi colpì molto, ancora lo ricordo... Hai visto le mie ultime pubblicazioni? Un caro saluto!

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    1. devo confessare che sono rimasto un po' indietro cara Antonella: spero di rimediare presto!!!
      Intanto ti auguro un futuro roseo, lontano dai critici letterari!!!
      Un abbraccio

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