martedì 20 gennaio 2015

Verginita'

Ieri mia madre mi ha detto: “Ho avuto un solo uomo, tuo padre”.
All’improvviso si sono sgretolati anni e anni di liberazione sessuale, di convincimenti libertari, di mentalità radicale. Tutto quel che avevo creduto una conquista civile si è ridimensionato di fronte a quella semplice affermazione:
“Ho avuto un solo uomo, tuo padre”.
Sono stato messo di fronte alla debolezza di ciò che credevo essere la modernità, con la forza di chi afferma un principio antico, senza la consapevolezza di essere, lei sì, la vera rivoluzionaria.
Mi sono domandato: sono più avanti io che ho vissuto e teorizzato il rifiuto del matrimonio, l’amore libero e i rapporti aperti o lei che per una vita intera è rimasta fedele ad un solo uomo?
Senza essere Gesù Cristo mi sono sentito il figlio di Dio e mia madre mi è apparsa come la Madonna: in modo naturale, come se fosse la più ovvia delle cose, lei ha impostato tutta la sua vita su concetti che oggi ci appaiono sorpassati, ridicoli: la felicità, l’onestà, il rispetto, l’amore.
Mentre penso che non c’è mai stata in lei ombra di rivendicazioni nei confronti del potere maschile mi rendo conto che non esiste nessuno più autonomo di lei.
Nessun senso di inferiorità l’ha mai sfiorata, perché le fondamenta della sua indipendenza erano state scavate nei terreni profondi della dirittura morale, della lealtà, della giustizia, dell’onore e non sulla superficie di ciò che si è abituati a considerare politicamente corretto.
Il rispetto e la timidezza con cui guardava mio padre e l’educazione che mi ha dato a rispettarlo non avevano niente a che vedere con le rivendicazioni dei piatti da lavare.
Mia madre non si è mai sentita inferiore perché ci serviva in tavola un piatto cucinato per il piacere di accontentarci e di farci piacere; o perché lavava e stirava per farci uscire “sempre in ordine”. Sono consapevole che sto esaltando il silenzio e quella che le femministe hanno drasticamente definito sottomissione.
Ma non posso fare a meno di interrogarmi sui veri e falsi traguardi dell’emancipazione, su ciò che appartiene ai convincimenti profondi e su ciò che non è altro che sterile battibecco.
Nella ricerca dei valori che dovrebbero educarci a un’etica meno degradata di quella improntata al principio del così fan tutti, mia madre è un esempio di anticonformismo e di liberazione: lei è davvero affrancata dagli stereotipi e dai bisogni indotti della società massificata.
Per conquistare obiettivi importanti e sicuramente oggi irrinunciabili siamo stati costretti ad abdicare alla nostra integrità.
Noi abbiamo perso la “verginità”, non lei.

Oliviero Toscani

Che sfiga ragazzi, mi toccherà rivalutare anche Toscani adesso...

8 commenti:

  1. Belle parole ma Toscani è innanzitutto un uomo-immagine. Non bastano queste poche righe a convincermi della sua sincerità. Dove finisce la confessione e comincia il marketing? Oggi i cosiddetti "valori di una volta" sono patrimonio di una minoranza irrisa ed isolata, però il professionista è sempre andato a caccia di nicchie. Per cui lo ignoro come faccio sempre.
    Ciao Luigi!

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    1. il sospetto è venuto anche a me caro Stefano, ma poi ho pensato che i pensieri espressi erano talmente belli che avrebbero comunque colto nel segno giusto, indipendentemente dalle intenzioni rette o meno dell'autore!!!
      Ti auguro una buona serata

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  2. per me l'importante è avere l'opportunità di scegliere quale strada prendere e qualche decennio fa per una donna questa possibilità non c'era.

    Oggi è molto più trasgressivo essere persone serie per davvero ed in tutti i campi che non sbandierare una presunta libertà, in tutti i campi.

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    1. ma la libertà non deve mai essere disgiunta dalla verità, cara Fede, perchè solo quando si uniscono strettamente possono generare autentica felicità!!!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Mi sembra che la vita di tua madre sia bellissima, è fortunata di aver incontrato tuo padre!

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    •.. (,(”)(”)¤°.¸¸.•´¯`»Un fiore, un sorriso, e tantissime benedizioni!
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    -(,,)-(,,)- (,,)-(,,)-… Un flor, una sonrisa, y tantas bendiciones!
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  6. Ciao Luigi, Toscani ha avuto una madre che ha avuto un solo uomo, ma erano altri tempi. Le mentalità ed i modi di vivere sono completamente cambiati. Non dico che sia meglio oggi, ma non possiamo sicuramente tornare indietro, visto come si vive attualmente. Ci si sposa, si divorzia e si ci risposa o si convive. Quindi il discorso cade da solo. Un cordialissimo saluto.

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