giovedì 3 febbraio 2011

l'ironia della sorte

15 commenti:

  1. Ho rivisto Umberto D. due sere fa e tu oggi mi pubblichi questo! Fantastico!

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  2. credo che sia un piccolo capolavoro di neorealismo...
    buona serata!!!

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  3. Bellissimo episodio, questo dei giocatori. De Sica, in fondo, interpreta se stesso, e il figlio del portiere è bravissimo e molto commovente.

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  4. ...mi sono piaciute le montagne innevate, l'aria fresca che sento, la neve...piacere di conoscerti, io sono Nevoso

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  5. @ Donatella: (hai visto che mi sono ricordato)
    è molto bello anche l'episodio con Eduardo della "pernacchia" nello stesso film; se non l'hai ancora visto ti consiglio di vederlo!!!

    @ Nevoso: benvenuto, e...attento agli spifferi allora!!!

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  6. Spettacolo Luigi, il neorealismo l'ho studiato quando andavo all'università...nel programma era obbligatorio vedere tutti i film del neorealismo...immagina un pò te...e chi se la dimentica quell'Anna Magnani in Roma città aperta?
    Quattro passi fra le nuvole di Blasetti?
    Ossessione di Visconti?...va beh, non te li elenco tutti...ahahah.
    PS. attendo anticipazioni sui prossimi libri di D'Averio...non vedo l'ora!

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  7. ma allora sei una vera esperta...
    del libro di Alessandro stanno facendo la trasposizione cinematografica, pensa un pò!!!

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  8. Grande Vittorio De Sica; i suoi film sono indimenticabili,e tutte le sue interpretazioni magistrali.

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  9. Grande padre, indegno figlio... a mio avviso! :)

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  10. @ Costantino e Mara: secondo me è stato uno dei più grandi, nonostante, come rilevava anche Donatella, lui intrepretasse se stesso, perchè nella vita reale era proprio così...
    buona domenica!!!

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  11. Bellissimo! De Sica senior è un grande e il bambino in queste scene ha una recitazione spontanea davvero sorprendente.

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  12. Wowwwwwwwwwwww!!!
    Che bell'incontro... un tuffo nei ricordi... un capolavoro di un grande attore... indimenticabile!!!
    Grazie d'averli proposti!!!
    Ciao Luigi un abbraccio per augurarti buon proseguimento di giornata!!!

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  13. @Luigi: Va benissimo anche se mi chiami Dona. Le persone che amo e gli amici cari mi chiamano così, e anzi i diminutivi sono sempre affettuosi. L'importante è che non mi chiami Antonella, Nicoletta o Loredana! :D

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  14. Che grande stagione quella del neorealismo! Di registi di alto livello e di capolavori ne abbiamo collezionati parecchi.

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  15. Ho ricevuto il PREMIO SUNSHINE AWARD ’11 e poiché trattasi di un premio che si passa ad altri, lo passo a te

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