venerdì 7 giugno 2024

il senso del dolore

Se Io con la mia potenza distruggessi il male, quale che sia, voi giungereste a credervi autori del Bene che in realtà sarebbe mio dono e non vi ricordereste mai più di Me. Mai più.

Avete bisogno, poveri figli, del dolore per ricordarvi che avete un Padre. Come il figliol prodigo si ricordò di averlo quando ebbe fame.

Perciò, due sono le necessità dell'uomo: l'amore e il dolore. L'amore che vi impedisce di commettere il male e il dolore che ripara il male.

Questa è la scienza da apprendere: saper amare e saper soffrire. Io sono venuto a santificare il dolore, soffrendo il Dolore per voi e fondendo i vostri dolori relativi al Mio dolore infinito. Dando così merito al dolore.

La via del dolore è la via del cielo. Seguitela con pace e avrete il mio Regno. Non c'è altra via al di fuori della rassegnazione alla volontà di Dio, della generosità, della carità verso tutti. Ce ne fosse stata un'altra Io ve l'avrei indicata. Sono passato Io per questa perché è la via giusta.

Rivelazione a Maria Valtorta, tratta dai diari.


7 commenti:

  1. Grandi parole rivelatrici di Maria Valtorta. Grazie di avercele regalate.

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    1. devo molto a questa donna carissima Pia, i suoi scritti (che poi sono solo pensieri sotto dettatura soprannaturale) mi hanno cambiato la vita.
      E poi è originaria della nostra terra partenopea!!!
      Un abbraccio

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  2. "Non c'è altra via al di fuori della rassegnazione alla volontà di Dio, della generosità, della carità verso tutti. "
    Diremmo serenamente: poco da controbattere.. dovrebbe essere così la religione cristiana.. invece poi va a perdersi in infinite tiritere, dogmi, storie fantastiche, balle più che spaziali.. vabbe'.. il marketing è dappertutto..

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    1. sono sicuro che a te piacerebbero molto i libri della Valtorta Franco, facci un pensiero!!!

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  3. "Perciò, due sono le necessità dell'uomo: l'amore e il dolore."

    Su questo mi piace citare delle riflessioni attinenti di qualcuno che ho conosciuto attraverso un blog,una persona a me cara e che sempre stimo:)


    "Sant’Agostino affermava che “sotto lo stesso fuoco la paglia brucia e l’oro brilla” ed effettivamente questa metafora spiega davvero bene il senso del dolore. Quello che siamo davvero, il meglio ed il peggio di ognuno di noi, non si manifesta nella gioia e nella tranquillità ma nel dolore e nelle difficoltà.

    Questo è il senso del dolore: separare la paglia dall’oro, elevare il nostro spirito. Ed è per questo che esiste il male, perché ci costringe a fare una scelta, a decidere da che parte stare. Perché ogni esperienza che consideriamo negativa, ogni male, ogni difficoltà, ogni sofferenza può renderci migliori, più forti nello spirito e può essere il seme di un cambiamento per far sbocciare un mondo migliore"

    Poi è facile perdersi anche contestando delle ipocrisie a cui fa accenno Franco e,ma se ci limitiamo a vedere ovunque marketing,la paglia e l'oro verranno seppelliti con il nostro spirito e non avrebbe più senso cercare e credere nella bellezza,poi entra anche un discorso di fede dove tutto quello che gira attorno a certi avvenimenti,alle perplessità ,ai dubbi non tange minimamente il sentire dello spirito perché è quest'ultimo che riconosce e si riconosce nel senso di fede,si può tentare di spiegare ma non è poi tanto facile proprio perché bisogna vivere certe esperienze in prima persona.Maria Valtorta ne è un bell'esempio.

    Grazie Luigi

    L.

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    1. in questo periodo lo sto sentendo in maniera particolare il dolore del mondo: mi ci sono trovato dentro senza cercarlo ed ho scoperto un universo inaspettato e sorprendente che mi sta cambiando nel profondo. Comunque vada sarà un successo mi ripeto e questa considerazione mi aiuta ad affrontare la prova con fiducia!!!

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    2. Sentire il dolore del mondo non è cosa da poco,fa parte del piano di salvezza di Cristo.

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