martedì 25 giugno 2024

Il mistero di uno sguardo

Ciascuno ha l’amore che lo riguarda. Ogni volta che vado a Milano faccio una tappa alla Pinacoteca di Brera. Entro gratis, aureo privilegio concesso al giornalista. Conosco la Pinacoteca a memoria. Corro. Entro soltanto per un quadro. Sta nella sala più nobile, insieme a quadri ben più onorati: lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e la ‘Pala Montefeltro’ di Piero della Francesca. Al confronto – lo dico da idiota, va da sé – con il ‘mio’ quadro, gli altri mi sembrano esercizi d’estasi estetica.

Cristo alla colonna di Bramante, assegnato al genio di Donato Bramante, commissione dell’Abbazia di Chiaravalle alla fine del Quattrocento – in Brera dicono che sia stato realizzato tra il 1487 e il 1490 – è l’opera più bella della pittura italiana e occidentale. Appena scritto, ammetto di aver scritto una cretinata – ma io, si sa, sono l’idiota che raccoglie le pietre intuendo la natura stellare, pigliandole per stelle. Non esistono classifiche nel genio. Diciamo che ognuno ha la propria indifendibile passione. Ecco, io amo il Cristo alla colonna di Bramante.

Davide Brullo, Pangea.news


venerdì 7 giugno 2024

il senso del dolore

Se Io con la mia potenza distruggessi il male, quale che sia, voi giungereste a credervi autori del Bene che in realtà sarebbe mio dono e non vi ricordereste mai più di Me. Mai più.

Avete bisogno, poveri figli, del dolore per ricordarvi che avete un Padre. Come il figliol prodigo si ricordò di averlo quando ebbe fame.

Perciò, due sono le necessità dell'uomo: l'amore e il dolore. L'amore che vi impedisce di commettere il male e il dolore che ripara il male.

Questa è la scienza da apprendere: saper amare e saper soffrire. Io sono venuto a santificare il dolore, soffrendo il Dolore per voi e fondendo i vostri dolori relativi al Mio dolore infinito. Dando così merito al dolore.

La via del dolore è la via del cielo. Seguitela con pace e avrete il mio Regno. Non c'è altra via al di fuori della rassegnazione alla volontà di Dio, della generosità, della carità verso tutti. Ce ne fosse stata un'altra Io ve l'avrei indicata. Sono passato Io per questa perché è la via giusta.

Rivelazione a Maria Valtorta, tratta dai diari.