mercoledì 19 gennaio 2022

il figlio velato

E' considerato uno degli scultori più importanti al mondo, malgrado la giovane età.

E' italiano e recentemente ha deciso di stabilire il suo studio a Napoli, nel quartiere Sanità, all'interno di una delle tante chiese ormai chiuse al pubblico, quella di sant'Aspreno ai Crociferi.

Il suo nome è Jago, al secolo Jacopo Cardillo da Frosinone.

Una delle sue opere più celebrate si chiama il figlio velato ed ha tratto ispirazione dal più famoso capolavoro collocato nella cappella di San Severo.

Riproduce un bimbo disteso per terra, il volto leggermente di profilo, gli occhi che si intravedono chiusi nonostante il velo leggero copra tutto il corpo, lasciando scoperta solo una mano, inerme.

Nell'intenzione dell'artista l'opera rappresenta l'immagine dell'infanzia vilipesa ed oltraggiata dall'egoismo del mondo contemporaneo: icona di tutti i bambini vittime innocenti della crudeltà umana.

Jago è anche un grande comunicatore: basta vedere uno dei tanti video in cui si racconta per comprendere che la sua arte è espressione di un pensiero profondo e innovativo.

Personalmente la sua opera che apprezzo di più è Muscolo Minerale, che riproduce un cuore all'interno di un blocco di marmo da lui raccolto sulla sponda di un fiume, quando, all'inizio della sua carriera, non avendo mezzi economici per comprare il marmo, si riforniva degli scarti abbandonati sul greto del fiume.

Mi sembra bellissimo il contrasto tra il blocco di marmo grezzo ed il cuore finemente scolpito all'interno: immagine perfetta di come anche i materiali più infimi (compresi quelli umani) possano nascondere al loro interno meraviglie insospettate.




29 commenti:

  1. Non lo conoscevo, mi lascia davvero senza parole. Opere straordinaria bellezza. Buona serata.

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    1. anch'io l'ho conosciuto solo di recente Caterina e mi riprometto appena torno a Napoli di andare a vedere dal vivo le sue opere!!!
      Buona giornata

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  2. La scultura è una forma d'arte che mi affascina incredibilmente. Vedere come un pezzo di marmo, di legno o di qualunque altro materiale può prendere vita, è qualcosa di assolutamente straordinario.
    Complimenti a Jago e un caro saluto a te.

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    1. anch'io ne sono affascinato cara Sara: avrei tanto desiderato un docente d'arte che mi insegnasse i rudimenti di questa forma espressiva!!!
      Temo che sia troppo tardi adesso per cimentarmi...

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  3. Impressionante, non riesco a trovare una parola migliore per poter descrivere quanto mi abbiano colpito le due opere qui riprodotte. Tra l'altro ho appena fatto vedere il tuo post anche al mio moroso il quale mi ha confermato di conoscere già le opere di Jago... E mi ha mostrato questo video che devi assolutamente guardare! https://www.youtube.com/watch?v=7cl3SRKwGBk

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    1. bellissimo anche questo video Miryam: grazie!!!
      Ti auguro una splendida giornata

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  4. Jago è stato ospite di Fiorella Mannoia nel suo delizioso siparietto televisivo e la bravura del giovane artista è frutto di talento, impegno e ricchezza d'animo. Bellissima la sua Pietà.
    Ciao Luigi.

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    1. a me piace molto anche la Venere anziana Sari: testimonia in maniera lampante che la bellezza non ha età!!!
      Un sorriso

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  5. Caro Luigi,io invece apprezzo la tua arte di apprezzare l'arte con queste parole:

    "Mi sembra bellissimo il contrasto tra il blocco di marmo grezzo ed il cuore finemente scolpito all'interno: immagine perfetta di come anche i materiali più infimi (compresi quelli umani) possano nascondere al loro interno meraviglie insospettate".


    Trovi sia possibile che l'arte possa essere il connubio perfetto tra visibile e invisibile?Pare che lo stesso Jago ne sia prova...anche te ne sei prova e anche lui Tangalor con queste righe:

    "Il mondo visibile è guidato, amato e corretto, continuamente, dal mondo invisibile. E gli artisti di strada collaborano collaborano col mondo invisibile per portarlo nel mondo visibile, a tutti, indistintamente.
    Tutti siamo responsabili della nostra parte, che non è mai una parte piccola. La vostra arte non sará compresa o amata da tutti, anzi sará sicuramente bistratta, derisa e distrutta da chi non comprenderá che tutti siamo artisti e che tutti, continuamente siamo parte dell'arte. Sebbene la vostra arte non sará compresa o amata o apprezzata, se avrete trovato "lo spartito buono dentro di voi", continuate a suonarlo".

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    1. bellissime queste parole di Tangalor: mi erano sfuggite, vado subito a leggere!!!
      Grazie per la condivisione e la sensibilità
      Un abbraccio

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  6. Ciao Luigi,si ..sono bellissime parole le sue ,vanno ad incastrarsi perfettamente in quel mosaico così misterioso ,vero?... anche le tue parole e la condivisione artistica di Jago ne fanno parte.

    Leggendo tra i commenti ti chiedo se davvero pensi sia così tardi per te cimentarti nell'arte ?Io invece sono certa che tu l'arte la conosci eccome,altrimenti non sapresti riconoscerla, né tantomeno apprezzarla:)



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    1. ho una certa sensibilità nei confronti della bellezza in ogni sua forma, ma da qui a cimentarmi ce ne passa: comunque ci rifletterò; mi hai stimolato a pensarci!!!
      Un sorriso

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    2. È facilissimo cimentarsi sai ,non è importante la precisione ma la passione per "costruire"(termine con significato a te noto).

      Quando ti capita di fare una passeggiata nei boschi,guardati attorno... troverai sicuramente delle meraviglie ,tipo rametti ,o bacche , o pigne ,che non dovrai staccare dalla vita di un albero ,ma li trovi a terra magari recisi dal vento e un po secchi.Tornato a casa divertiti a farne composizioni ,li puoi dipingere o lasciare al naturale legandoli ad uno spago e adagiandoli sulla tua scrivania.Ecco, quando sarai seduto gli occhi inevitabilmente cadranno sulla tua arte!

      Non voleva essere un tutorial il mio :)ma credo che chi apprezza l'arte ,sa coglierla e cimentarsi soprattutto attraverso la natura e la sua semplicità.

      Buona giornata

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    3. ti ringrazio molto del suggerimento: in realtà qualche piccola composizione l'avevo già fatta ma è ancora in fase sperimentale!!!
      Un abbraccio

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  7. Non conoscevo questo artista, le opere che hai postato sono davvero magnifiche... e fanno riflettere.
    Un saluto.

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  8. Interessante Luigi. Non lo conosco ma forse sì rifà in parte all'arte Concettuale?
    Dovrò approfondire ma mi è piaciuto molto il tuo modo di analizzare le sue opere. Grazie e ti abbraccio.

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    1. non saprei risponderti cara Pia, tu sei senz'altro molto più esperta di me in questo campo.
      Grazie a te per la visita
      Un bacione

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  9. Bellissime queste opere. Un grande artista! Grazie, un caro saluto.

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  10. E' a Roma in questi giorni a Palazzo Bonaparte, a Piazza Venezia, non me lo perdo di certo.. ;)

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    1. occasione unica Franco!!!
      Poi facci sapere com'è andata
      A presto

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    2. Sono ancora stupefatto.. davvero unico.. ne parlerò sul blog.. prestissimo!!

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  11. Buona e Santa Pasqua Luigi. Un forte abbraccio a te e tutti i tuoi cari, ciao!

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    1. Buona Pasqua anche a te carissima Pia: un abbraccione fortissimo!!!

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  12. Buon Lunedì dell'Angelo, quello di Rafael Alberti, che scava "un argine di dolce luce nel petto e sa rendermi l'anima navigabile".
    Ciao Luigi.

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    1. bellissima immagine cara Sari!!!
      Buone feste anche a te
      Un abbraccio

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