domenica 15 febbraio 2015

Restare a bordo

Nel mondo dello spettacolo trent'anni di unione sono un record?
«Sì, una cosa da Guinness dei primati: una benedizione che mio marito e io ci piacciamo ancora e ci rispettiamo profondamente.
Siamo diversi: io produttrice e attrice e responsabile della tenuta qui in Toscana, lui eterno trovatore.
Ci siamo avvicinati, in questi trent'anni, non allontanati: uniti da rispetto e ammirazione, due individui che dividono la stessa sensibilità.
E anche se spesso siamo in paesi o continenti diversi abbiamo voglia di vederci, siamo fortunati: mi intristisce vedere amici che si arrendono così presto nel loro matrimonio se le cose non vanno per il verso giusto.
Quello che ho imparato io è che non puoi avere un matrimonio di trent'anni senza alti e bassi, devi stare a bordo, e quando un problema grosso lo risolvi il rapporto diventa più maturo.
Il matrimonio non può essere sempre una navigazione serena perché la vita non è una navigazione serena.
Ecco, la formula finché morte non vi separi noi l'abbiamo presa sul serio, non è una cosa che si dice in chiesa a vanvera e poi come va va. Cercheremo di stare insieme per sempre e lavorare insieme su quello che non va.
È una cosa poco rock? Da conservatori? Così sia»

Queste non sono parole di una donna devota e bigotta, ma nientedimeno che di Trudy Styler, moglie di Sting, la rockstar dalla quale ha avuto quattro figli. 
Oltre alla passione per la musica, condividono anche quella per l'Italia, dove vi si recano appena possibile: hanno comprato una casa immersa nel verde in Toscana.
Ed a questo proposito Trudy aggiunge:
qui Sting viene a scrivere la sua musica ogni estate». «L'idea che mi ero fatta della Toscana si era sviluppata attraverso l'arte, i dipinti religiosi del Rinascimento: ricordo che da bambina vidi un quadro rinascimentale illuminato dalla luce del Paradiso e quando, da adulta, venni in Toscana per la prima volta, vidi che quella non era inventata, non era l'ipotesi di come fosse la luce del Paradiso, ma era la luce della Toscana. 
Questo è il Paradiso, pensai quando arrivai qui per la prima volta, dissi a me stessa ecco quella luce. In Toscana è nata nostra figlia Coco, 24 anni fa, a Pisa, nel pieno dell'estate, nel pieno di quella luce».



15 commenti:

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    1. certo bisogna dire che hanno avuto poche occasioni per annoiarsi!!!
      Buona serata Stefano

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  2. Bel post!
    Splendide persone!
    Buona serata a te.

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  3. L'Unione profonda è vera non è superficialità.
    Ciao Luigi, ho letto con molto interesse, grazie.
    Non conosco la moglie di Sting, ma conosco la sua musica e la sua sensibilità. Quindi molto piacere mi ha fatto, leggere queste parole dette o scritte dalla moglie, che confermano l'idea che mi ero fatta su di lui.
    Nel mondo dello spettacolo o fuori di esso, se mancano il rispetto, la pazienza e la comprensione, una coppia non può durare.
    Bellissimo leggere queste cose, se ce ne fossero di più in giro...
    Ti abbraccio carissimo e serena serata.

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    1. carissima Pia, ritengo che nel loro caso l'unione abbia tratto molto giovamento dal fatto di condurre una vita fuori dal comune; spesso ciò che rischia di logorare un rapporto è anche il pericolo di cadere nella routine, perdendo il gusto della continua conquista che caratterizza i rapporti sentimentali all'alba del loro sbocciare.
      Ti abbraccio anch'io

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    2. Sì è vero a volte la routine logora...
      Bacissimi.

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  4. Un tema insolito e interessante per un post. Una concezione di vita in coppia che va oltre le rapide e superficiali unioni prodotte dalla società moderna. L'errore di fondo è partire dall'idea che ci si possa separare, si possa divorziare. Nessun rapporto né di coppia, né d'amicizia o d'altro può essere indenne da contrasti, fatiche, irritazione o rabbia. Un rapporto d'amore si costruisce giorno per giorno, con piccole rinunce se necessario, con comprensione per le ragioni dell'altro, con la volontà di mantenere un'armonia di sentimenti e di azioni in ogni momento, con la capacità di chiedere scusa e di rinnovare il rapporto sempre e comunque. Credo sia questo che ha consentito a Trudy Styler di esprimersi così come tu ci hai riportato. Ancora più notevole se si pensa che sono parole provenienti da qualcuno che vive nel mondo dello spettacolo pieno di luci, ma decadente.

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    1. sempre profonde le tue considerazioni Ambra!!!
      Ti preannuncio che il programma del prossimo incontro blogger è quasi pronto; attendo solo di poter definire gli ultimi dettagli
      A presto

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    2. Ciao Luigi. Bravissimo! Anche perché in un attimo saremo a maggio! Non vedo l'ora. Conosco Verona, è una cittadina deliziosa sotto diversi aspetti: atmosfera, architettura, l'ambiente, arte e cultura. Mi piace molto. A presto allora.

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  5. ciao! Bel post e bel blog... mi sono appena iscritta!(n.151)

    Ho da poco aperto anche io un blog, vuoi passare a dargli un'occhiata?

    www.luisanapolitano88.blogspot.it

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    1. bentrovata Luisa: se l'intuito non m'inganna dovresti avere anche tu origini partenopee o sbaglio?

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  6. Che bello, io amo le canzoni di Sting! E sono felice che abbia una bella famiglia :-)

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  7. Che bellissima storia!
    Buon fine settimana!

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