sabato 18 giugno 2011

l'artista e il ciarlatano (parte 2°)

Ricevo e volentieri pubblico:

"Salve a tutti,
innanzitutto vorrei ringraziare pubblicamente Luigi per lo spazio che mi ha dedicato e per avermi presentato in una maniera così generosa.
Sono davvero felice di aver vissuto e condiviso, durante quest'ultima mostra a Venezia, una forte esperienza umana e spirituale.
In queste occasioni, incontrare persone che si emozionano e condividono con me i loro pensieri positivi è senza dubbio per me una grande gratificazione come uomo e come artista.
Vorrei sottolineare che nel mio sito non è stato ancora pubblicato questo progetto con le relative opere, quindi mi scuso se ho portato qualcuno di voi fuori strada. Quello è solo un aspetto "commerciale" della mia carriera artistica che mi aiuta a sopravvivere. Comunque sono tutti lavori originali e non stampe su tela che molti “artisti”, anche famosi, propinano come opere ad olio a persone ignare di queste pratiche truffaldine.
Invece, quello che ho presentato nei giorni scorsi, è stato un percorso del tutto nuovo programmato già da parecchio tempo e stavo aspettando il momento giusto per renderlo pubblico.
Ho dipinto questa serie di tele sacrificando, in una prima fase, quella che molti definirebbero la "bella pittura”. In questa maniera ho voluto appositamente lanciare un messaggio chiaro e vedere soprattutto la reazione del pubblico.
Ho vivamente sperato che tutte le persone potessero entrare nello spirito dell'opera e non rimanessero legate solo alla sua forma esteriore.
Ovviamente nella massa c'è chi ha anche visitato di sfuggita ed ha capito ben poco di tutto questo processo.
In questi dipinti, come la serie delle vittime di guerra che ho definito "viventi" e in continua evoluzione, durante la loro realizzazione mi è piaciuto immaginarmi di essere un chirurgo di guerra che si è preso e si sta prendendo cura di loro e che piano piano li aiuterà a ottenere una forma, per restituirgli soprattutto dignità. Ma credetemi, nei giorni scorsi non è stato facile lasciare appositamente ad esempio una mano appena abbozzata, cosciente di correre il rischio di essere definito un pessimo pittore dalle scarse qualità tecniche. Ma l'ho fatto senza remore e dunque solo chi ha voluto guardare oltre ha potuto cogliere il mio invito e si è potuto immergere pienamente in questo "flusso".
Chi ha seguito i video allegati alle opere ed ha visto in che condizioni sono stati ripresi i soggetti reali, ha potuto immaginare che, intanto, è preferibile vedere quella mano rozza, squadrata e ancora informe anziché una amputata che non c'è più. Purtroppo qualcuno ha storto il naso e, nonostante i suggerimenti, non è riuscito ad entrare nell'ottica del mio messaggio, disprezzando e criticando la tecnica.
Una cretina, che si è data tante arie da grande pittrice, ha voluto per forza pronunciare queste parole: “ Ma sono piatte queste forme!”. Io non mi son lasciato condizionare da nessuno, fregandomene in questo caso delle apparenze e dai giudizi superficiali. Ma voi ad un bambino appena uscito dall'ospedale, a cui gli è stata riattaccata una mano, gli direste mai che non è bella o che non è stata fatta bene?
Ho desiderato fortemente che le persone immaginassero che quella mano fasciata fosse come un baco da seta che pian piano sta sbocciando a nuova vita e che presto diventerà una bellissima farfalla.

Io mi auguro davvero che l'arte possa continuare a far riflettere e soprattutto ad emozionare, lanciando messaggi che portino una ventata di positività, soprattutto in un periodo attuale dove si parla solo di morte dalla mattina alla sera.
Questo è sempre stato il mio sogno e dunque non condividerò mai chi, per scopi commerciali o speculando sul dolore degli altri o peggio ancora utilizzando creature viventi per sfornare delle opere, è considerato un vero artista. Invito tutti a contrastare, contestare e a boicottare questa "moda" che è una vera e propria usurpazione della vita, perchè se continueremo a lasciarli agire, concedendogli la libertà di fare ciò che si vuole, arriveremo ad un punto di non ritorno.
L'Arte non è morte! L'Arte è vita!
Questo è uno dei profili che ho già pubblicato e troverete anche il video che periodicamente verrà aggiornato. Mi farà un immenso piacere condividere questo progetto anche con voi.

https://www.facebook.com/pages/ALIVE-20032011LP/202162216495403
Grazie di cuore
Pasquale Mazzullo"

16 commenti:

  1. Certo che l'arte è vita e non è morte!

    Mio nonno era un pittore, ha dipinto tantissimi quadri, ma non ha mai voluto organizzare una mostra o "peggio" ancora vendere un suo quadro.

    E' morto lo scorso dicembre, un po' all'improvviso.
    Molte persone sono andate da lui, a casa, per dargli l'ultimo saluto.
    Prima di andare via, in molti si sono intrattenuti nelle stanze e nei corridoi alle cui pareti erano (sono... e saranno) appesi i suoi quadri.

    Sembrava essere quella la mostra che non aveva mai fatto.

    Quando giro per casa e guardo i suoi quadri, mi sembra di sentirlo ancora vicino, come se non fosse mai andato via.

    E allora sì, direi proprio che l'arte (a prescindere dal legame affettivo) emoziona.
    E anche tanto.

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  2. Continua per la tua strada. Alle esposizioni c'è sempre qualche idiota che crede di saperne più degli altri e non si accorge che sta dicendo delle baggianate. Spero di poter un giorno vedere le tue opere che hai descritto in parte; oppure dimmi se posso raggiungere un blog od un sito dove poterle vedere. Grazie e buonanotte.

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  3. Ciao complimenti, ho visto i tuoi quadri del mare e gli acquerelli sono molto realistici e suggestivi, per la nuova strada che hai intrapreso, non ti devi giustificare con nessuno, e' una scelta che hai fatto, non facile, ma che ti eleva ripetto ad altri per la sensibilita' che hai dimostrato d'avere verso queste tragedie, ciao grazie a presto rosa
    Ciao Luigi grazie anche a te buon week end.)

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  4. Sono andata a vedere i quadri di Pasquale Mazzullo. Complimenti, sono bellissimi e la strada che percorri è quella che ti distingue dalla ciarlataneria.
    Un saluto a te e a Luigi.

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  5. Grazie Luigi per averci fatto conoscere questo bravissimo artista, ho visitato il sito e mi complimento con lui per la qualità delle opere e la loro luminosità e vitalità.
    Anche io non condivido questa volontà di stupire a tutti i costi che oggi si ritrova tanto in giro, spesso utilizzando le sofferenze altrui come pretesto per far arte...lo trovo orribile e anche noioso...
    nel mio piccolo penso che l'arte nasca dall'anima e non debba seguire una moda , una corrente, una provocazione, tutto ciò che realizzo deve rispettare gli occhi di la guarda ma chi la guarda deve rispettare prima di tutto il mio modo di esprimermi , anche se non gli piace o non lo trova tecnicamente perfetto.
    Penso che chi debba stupire in quel modo abbia veramente poco da dire ...
    A presto e buona domenica, Cari saluti, Barbara

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  6. Conoscre nuove opere e nuovi artisti è un dono prezioso che si riceve!

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  7. Ciao buon onomastico.)
    ho fatto post di san luigi gonzaga, ciao buon inizio settimana rosa

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  8. BUON ONOMASTICO, LUIGI !!!!!!!!!!!
    (Passo più tardi x il commento al post, perdonami ma son giorni in cui sono parecchio trafelata...)

    Abbraccio fortissimo !!!!

    Maddy

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  9. passo per un saluto in velocità e un augurio di buon onomastico

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  10. Un mio grande, ma proprio tanto grande desiderio è sempre stato quello di udire da molte bocche parole intrise di rispetto umano come quelle che sgorgano qui dalle dita di Pasquale...
    ...dinanzi alla cui bellezza del cuore mi inchino.

    Un abbraccio!

    Maddy

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  11. ci sono persone che pur non essendo artisti hanno qualcosa di speciale che quando li incontri ti trasmetto subito un non so che di cui non puoi farne a meno....in questo spazio ho incontrato entrambi
    Grazie per questa sensibilità....mi auguro che conoscendoci possa anch'io regalarvi delle emozioni

    Simona

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  12. ciao Luigi
    buon onomastico

    ^___________^

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  13. San Luigi Gonzaga oggi....sereno onomastico Luigi..
    Dandelìon

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  14. ciao Luigi, sono i piccoli gesti che rendono le persone speciali ed io vorrei esternare il mio riconoscimento con un piccolo dono...passa a ritirarlo
    ti aspetto! buona giornata

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  15. Grazie Luigi, perchè passando e condividendo con me la tua riflessione mi hai dato la possibilità di conoscere il tuo blog molto ricco e interessante ed anche questo pittore. L'arte è e sempre dovrebbe essere elevazione spirituale. Invece quella della nostra epoca contemporanea è più spesso segnata dalla ribellione e dal disprezzo verso le forme vive e quelle degli esseri viventi, dalla disarmonia.
    Pasquale Mazzullo nelle opere esposte a Venezia credo abbia voluto rivestire i corpi di dignità e armonia anche nel dolore, non necessariamente nascondendo o scomponendo dei corpi ma rappresentandoli con speranza e rispetto. Pur non avendo visto queste opere le apprezzo grazie alla tua recensione.
    Sarà un piacere seguirti, a presto

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